PALERMO – Niente stipendi a dicembre per la Reset, ma solo un acconto da 600 euro. La comunicazione è del presidente della consortile del comune di Palermo, Antonio Perniciaro, ed è stata inviata a tutti i dipendenti e alle organizzazioni sindacali.
“La società non ha liquidità per pagare l’intero importo degli stipendi relativi al mese di dicembre entro la data prevista – si legge nella nota – Gli uffici hanno fatto quanto era nelle loro possibilità per consentire il puntuale pagamento dell’intera retribuzione che sarà possibile erogare solo a fronte del pagamento delle fatture, già da tempo emesse, da parte dell’amministrazione comunale”.
Insomma, al momento niente salario pieno ma solo 600 euro di acconto. Decisione che ha fatto andare su tutte le furie i sindacati. “Chiediamo un immediato incontro all’amministrazione comunale – dicono Gianluca Colombino della Cisal Palermo e Giuseppe Badagliacca della Fiadel – Ancora una volta il personale Reset è considerato figlio di un dio minore, siamo pronti allo sciopero a oltranza durante le feste. Dopo il danno degli accordi disattesi sul ritorno a full time del personale, ora anche la beffa degli stipendi: la misura è colma”.