Rezza: "Covid e influenza, bisogna rivaccinare anziani e fragili" - Live Sicilia

Rezza: “Covid e influenza, bisogna rivaccinare anziani e fragili”

Le parole dell'ex direttore della Prevenzione generale del ministero della Salute
L'intervista
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2 min di lettura

ROMA, 30 AGO – In vista di un possibile aumento dei casi di Covid-19 con la stagione fredda, la vaccinazione con i vaccini aggiornati è “fortemente consigliata agli over-60 ed ai soggetti fragili per evitare il rischio di malattia grave, che per queste soggetti è concreto nonostante il virus SarsCoV2 ora preoccupi meno rispetto al passato”. A sottolinearlo all’ANSA è l’epidemiologo Gianni Rezza, già direttore della Prevenzione generale del ministero della Salute, dopo il via libera dell’Ema al vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNTech adattato e mirato alla sottovariante Omicron XBB.1.5, attualmente predominante.

Covid, le parole di Rezza

Il virus SarsCoV2, spiega Rezza, “continua a circolare con diverse sottovarianti nuove, ricombinanti di Omicron, che possono portare ad un rialzo dei casi ed un piccolo aumento si comincia ad osservare. Ci si può aspettare una ulteriore circolazione nella stagione fredda, come accade per i virus respiratori in generale. Quindi – avverte – proteggere anziani e fragili è importante poiché molti non sono andati oltre la seconda o terza dose di richiamo e non si vaccinano da tempo”.

Bisogna vaccinarsi nuovamente


È dunque “bene che lo facciano, mentre in base alla circola ministeriale non vi è la medesima indicazione per le persone più giovani”. Il consiglio dell’esperto, sempre per queste fasce di
popolazione maggiormente a rischio, è inoltre di fare anche la vaccinazione antinfluenzale a partire dal prossimo ottobre: “per over-60 e fragili è opportuno fare entrambe le vaccinazioni – sottolinea – al fine di evitare il rischio di malattia grave, che è sempre presente per queste categorie. Inoltre, per
facilitare le procedure, si possono effettuare le due vaccinazioni distinte nella stessa seduta”.

Il nuovo vaccino

Quanto all’efficacia del vaccino aggiornato Comirnaty, “questo copre molto bene nei confronti delle varianti ricombinanti di Omicron, che per ora sono predominanti. Nei confronti invece della nuova variante BA.2.86 denominata Pirola, che non è un ricombinante ma una ulteriore evoluzione di Omicron BA.2 con molte mutazioni, questo vaccino dovrebbe comunque coprire piuttosto bene nella protezione dalla malattia grave. È però chiaro che più ci si allontana dalle varianti maggiormente circolanti, meno il vaccino copre dalla malattia sintomatica meno grave”.
Va tuttavia ricordato, conclude Rezza, che “nella fase attuale, l’obiettivo della vaccinazione anti-Covid non è prioritariamente quello di diminuire la circolazione del virus, quanto quello di evitare la malattia grave nelle categorie a rischio”.


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