Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.
Ma almeno li tassano ???
La vittoria del Diritto.
Abbiamo più forestali che il Canada che di territorio e boschi è più grande per oltre 100 volte. Negli anni tra buste paghe e costi di disoccupazione sono costati miliardi alla collettività e si chiudono sempre più soldi ed addirittura di diventare 27ttini a posto fisso. Ci vuole proprio faccia . Purtroppo anche questa è Sicilia
In una nazione seria gente come bonelli e fratoianni non dovrebbe esistere come politici
OCCORRE SBUROCRATIZZARE IL SETTORE AUTORIZZATIVO PER FAR NASCERE NUOVI IMPIANTI.
QUESTO CREA OCCUPAZIONE E SVILUPPO.
CON LA POLITICA SIN QUI FATTA I SICILIANI ESPORTANO I RIFIUTI FUORI REGIONE FACENDO SVILUPPARE ALTRE AREE.
NON E’ TOLLERABBILE CHE PER UN PAUR OCCORRANO 2/3/4 ANNI.
IL PROMOTORE DELLA LEGGE 9 DOVREBBE FARE TUTTO NELLA VITA TRANNE CHE AMMINISTRARE LA COSA PUBBLICA PERCHA’ HA DIMOSTRATO DI IGNORARE LA NORMA, DI NON AVERE VISIONE, DI SCONOSCERE IL SETTORE.
GLI ERRORI SI PAGANO, ECCO, POTREMMO COMINCIARE A FAR PAGARE A QUESTO SIGNORE IL CONTO DELL’ESPORTAZIONE DEI RIFIUTI, DAL PERIODO IN CUI E’ ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE FINO A QUANDO VERRA’ ABROGATA, COSI’ LA PROSSIMA VOLTA STUDIA E SI DOCUMENTA PRIMA DI FARE UN ALTRO “ERRORE”.
Occorrono inceneritori che bruciando producono ossigeno, come il modello svedese, un sogno per la Sicilia.