Rifiuti, linea dura di Orlando: | "Pronto ad andare in procura" - Live Sicilia

Rifiuti, linea dura di Orlando: | “Pronto ad andare in procura”

Il sindaco: "Se ci saranno risvolti penali presenterò una denuncia alla procura e se non verrà garantita al più presto la pulizia della città, sono pronto a non riconoscere l'accordo sindacale firmato il 27 dicembre". Ancora roghi in città

Emergenza
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PALERMO – “Sono pronto a denunciare in procura i responsabili dell’emergenza rifiuti che sta creando tantissimi disagi ai palermitani”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando intervenendo a una trasmissione radiofonica. “Il segretario della Rap Sergio Marino ogni mese dovrà presentare una relazione sulla attività svolta dai lavoratori – ha aggiunto Orlando – Se ci saranno risvolti penali presenterò una denuncia alla procura e se non verrà garantita al più presto la pulizia della città, sono pronto a non riconoscere l’accordo sindacale firmato il 27 dicembre”. Intanto anche la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati in azione per spegnere diversi roghi dei cassonetti. Incendi in diversi punti in via Villagrazia, in via Evangelista di Blasi nella zona di via Leonardo da Vinci, in Corso Pisani nel quartiere Villa Tasca, e in via Bonagia e in via della Giraffa. Ieri per protesta alcuni residenti avevano buttato la spazzatura per strada allo Sperone in via Fondo Galletti bloccando il traffico. La situazione è tornata alla normalità solo in tarda serata quando sono arrivati gli autocompattori della Rap.

Il sindaco, dopo avere sollecitato nei giorni scorsi interventi urgenti e chiari per fronteggiare l’emergenza rifiuti e dopo aver apprezzato e condiviso i provvedimenti adottati e annunciati in tal senso dal presidente della nuova società Rap Sergio Marino, ha chiesto formalmente l’accertamento di ogni responsabilità da parte di dirigenti e operatori e l’invio di una relazione alla Procura della Repubblica al fine di valutare se ricorrono gli estremi di eventuali reati ambientali e associativi.

“È necessario attivare ogni eventuale procedura e sanzione disciplinare e modificare l’attuale assetto organizzativo e ciò con effetto immediato, e già prima del previsto acquisto da potere della curatela delle fallite Aziende Amia e Amiaessemme. È intollerabile che quanti sono stati complici dello sfascio e del fallimento delle Aziende Amia oggi continuino in comportamenti che compromettono la stessa esistenza della neonata Rap e i servizi essenziali alla città “.

“In via cautelare e in attesa di un concreto cambiamento di atteggiamenti e svolgimento del servizio è necessario – ha dichiarato il Sindaco – sospendere ogni atto di formalizzazione ed esecuzione dell’accordo sindacale, non verificandosi i livelli di funzionalità e produzione di servizi che l’ Amministrazione Comunale, proprietaria della Azienda Rap, considera condizione dell’accordo e dello stesso contratto di servizio”.

“Nel prendere atto di quanto dichiarato dal Sindaco Orlando, il Presidente della Rap Sergio Marino manifesta la sua amarezza per alcuni atteggiamenti e comportamenti del personale che non ha compreso la gravità della situazione non essendo riusciti a garantire il servizio di raccolta mettendo in ginocchio un’intera città”.


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