Rifiuti, schiarita con Roma |Niente commissariamento - Live Sicilia

Rifiuti, schiarita con Roma |Niente commissariamento

Contrafatto e Crocetta insieme oggi all'aeroporto di Fiumicino

Commissari nei Comuni indietro con la differenziata. Nella foto Contrafatto e Crocetta

ROMA – Quella che arriva da Roma sembra una schiarita sul fronte dei rifiuti. A Roma, il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore al ramo Vania Contrafatto hanno incontrato il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e i vertici burocratici del ministero in una riunione ”costruttiva e propedeutica” in vista delle prossime scadenze e di una tabella di marcia da rispettare. Questo l’esito dell’incontro al ministero dell’Ambiente. Dopo le missive cariche di preoccupazione da parte del ministero e le ipotesi di commissariamento di cui era tornata a parlare Contrafatto, la situazione sembra farsi meno tesa. Di certo, la Sicilia è chiamata da Roma ad andare avanti sul nuovo piano dei rifiuti, che prevederà la costruzione dei termovalorizzatori. E di accelerare da subito sulla differenziata, anche commissariando i Comuni che sono rimasti indietro. Di commissariare la Sicilia invece per ora non se ne parla.

Quella di oggi è stata una riunione ”interlocutoria in vista della verifica di metà settembre”. Sono state ”avviate verifiche tecniche su alcuni problemi specifici”. L’idea è che si continua sull’intesa sotoscritta tra governo nazionale e governo regionale. “Roma non ritiene che la situazione necessiti di poteri commissariali – riferisce l’assessore Contrafatto al termine dell’incontro -. Il ministero ha pregato di essere più puntuali nella redazione delle varie relazioni in modo che il ministro possa riferirne nelle commissioni parlamentari”.

Niente commissariamento, quindi. Si va avanti con il piano che gli uffici con la regia di Crocetta stanno perfezionando. Che adesso dovrà passare dalla giunta e poi entrare nella fase attuativa. E che prevede i termovalorizzatori. Quanti ne vuole Roma? “A loro interessa che non ci siano solo le discariche come chiusura del ciclo dei rifiuti. E che si brucino 700 mila tonnellate all’anno, il rifiuto complessivo prodotto in Sicilia al netto del 65 per cento di raccolta differenziata. Si sta studiando la localizzazione, ma saranno le Srr ad avere l’ultima parola”, spiega l’assessore. Quel che pare probabile è che i termovalorizzatori saranno più dei due chiesti da Roma in partenza, così come il governo regionale ha sempre inteso. 

Il ministero ha insistito sull’aumento della raccolta differenziata. Un altro punto dell’intesa, dove “si parla di poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni che non incrementano la raccolta differenziata. Si è convenuto di mandare delle diffide. E chi non ha fatto nulla dovrà essere commissariato si questo punto”, spiga l’assessore. Che parla dall’aeroporto dove aspetta il volo insieme a Rosario Crocetta. Dopo le tensioni dei giorni scorsi i due scherzano. Ieri Crocetta alla Festa dell’Unità ha voluto fare unna foto con l’assessore, dicendo che insieme formano una “coppia di fatto”. E oggi, da Fiumicino, ecco un altro scatto dei due. Pace o solo armistizio? Lo diranno i prossimi giorni. Intanto, nella riunione si è anche parlato della possibilità di spedire all’estero i rifiuti in eccesso. Possibile, viste le difficoltà riscontrate nel rivolgersi ad altre regioni, ma dovrà occuparsene il gestore della discarica. 


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