PALERMO – “L’ultima relazione del Ministero dell’Economia sul Comune di Palermo rischia di aggravare una situazione già di per sé critica, colpendo i lavoratori e i cittadini. Per questo è necessaria l’istituzione di un tavolo in Prefettura con il coinvolgimento dell’amministrazione comunale e delle segreterie confederali e di categoria delle organizzazioni sindacali”. Lo dicono il segretario generale della Cisal Palermo, Gianluca Colombino, e il segretario provinciale Csa-Cisal di Palermo, Nicola Scaglione.
“Solo con il coinvolgimento del Prefetto, che è il massimo rappresentante del Governo nazionale sul territorio – dicono Colombino e Scaglione – sarà possibile affrontare una vicenda che rischia di mettere in ginocchio la quinta città d’Italia, con conseguenze imprevedibili sui lavoratori diretti e indiretti, sul funzionamento degli uffici e sul tessuto economico e sociale. Chiediamo al sindaco Leoluca Orlando di attivarsi immediatamente: sia la seduta in consiglio comunale, che il solo confronto con i sindacati rischiano di non essere sufficienti a trovare soluzioni idonee che inevitabilmente andranno, sulla base di quanto accaduto, concordate con il Mef”.
