Stato e Regione siciliana dovranno pagare i danni per le auto distrutte durante l’alluvione dell’1 ottobre 2009 nella frazione messinese di Guidomandri e nel comune di Scaletta Zanclea, risarcimento non previsto nell’ordinanza di protezione civile del 26 novembre scorso. Lo sostiene l’avvocato Ernesto Fiorillo, presidente dei Consumatori associati, dopo che il tribunale di Messina ha valutato positivamente il ricorso presentato dall’associazione per conto di molti cittadini. “Il tribunale ha dato mandato a un consulente – dice Fiorillo – affinché predisponga una stima dei danni, per poi procedere ai pagamenti. L’associazione aveva chiesto il rimborso perché né il comune né la Regione, né lo Stato avevano realizzato gli interventi necessari per mettere in sicurezza l’area, nonostante le numerose frane che avevano colpito la zona jonica del Messinese negli ultimi anni”.
“Risarcimenti per le auto distrutte dall’alluvione”
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