PALERMO – Risarcimento record per i parenti di una donna morta al Policlinico. L’ospedale palermitano dovrà pagare oltre un milione di euro alla famiglia di una paziente di 72 anni deceduta nel 2018 a causa di una catena di errori da parte dei sanitari. I medici avrebbero sottovalutato i sintomi, operato in ritardo e somministrato cure sbagliate.
A provocare il decesso di M.C.A., questo il nome della vittima, fu uno shock settico. Ma secondo il tribunale, la sua morte era evitabile. Il legale dei parenti, Giuseppe Emanuele Greco, ha sostenuto che “i medici non avrebbero capito in tempo che la paziente (ricoverata per un intervento di laparotomia) stava peggiorando”, e “gli interventi sono stati effettuati troppo tardi e male”.
Il tribunale ha nominato due esperti, i quali hanno concluso che se la paziente fosse stata curata in tempo sarebbe sopravvissuta. “Un caso di negligenza grave”, hanno scritto. Il giudice ha così condannato il Policlinico a risarcire i danni morali e materiali alla famiglia. “Questa sentenza è un segnale chiaro: gli ospedali devono garantire cure sicure o ne pagheranno le conseguenze”, spiega l’avvocato Greco.