ROMA – Il Mpa di Raffaele Lombardo è ufficialmente “affiliato” a Forza Italia. L’alleanza con gli autonomisti è stata approvata dal consiglio nazionale del partito, alla presenza di Antonio Tajani.
Tajani benedice il Mpa di Lombardo
“Ora siete affiliati”. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, benedice l’ingresso degli autonomisti di Raffaele Lombardo nel partito, dopo il voto del consiglio nazionale, riunito nell’Auletta dei gruppi parlamentari della Camera.
Si tratta di una nuova tappa della strategia centrista lanciata da Tajani, che oggi pomeriggio ha messo ai voti l’alleanza con il Mpa e con ‘Italia c’è’ di Gianfranco Librandi.
Patto federativo
Un patto federativo con due partiti radicati territorialmente, soprattutto il Mpa dell’ex governatore siciliano. Già alle scorse europee, gli autonomisti avevano sostenuto Forza Italia e, in particolare, la candidatura di Caterina Chinnici con Marco Falcone e Gianfranco Miccichè.
Proprio ieri, è stato ufficializzato l’asse tra Lombardo, l’ex presidente dell’Ars e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Le parole del segretario di Forza Italia
“Dobbiamo fare un partito diverso, purtroppo non abbiamo più un grande leader come Berlusconi, ora dobbiamo camminare con le nostre gambe… Serve un salto di qualità, dobbiamo fare di più”. Ha detto Tajani.
Interviene Schifani
Il presidente della Regione Renato Schifani, durante l’apertura dei lavori del consiglio nazionale di Forza Italia, ha ricordato che “in Europa il governo italiano è uno dei più stabili e più forti per leadership e per compattezza. Il nostro governo si propone di essere guida di una politica internazionale atlantistica anche attraverso la presenza e la storia di Antonio Tajani“.
“Siamo fieri della nostra centralità – ha aggiunto Schifani – e della centralità del nostro governo, della rappresentanza di Antonio Tajani. Siamo un partito di pace, moderato, equilibrato che guarda al garantismo, all’europeismo, all’atlantismo, ereditato da quella scuola di Berlusconi alla quale siamo stati tutti formati”.
“Credo che ci sia molto da discutere – ha detto ancora il presidente della Regione Siciliana – su come occupare quell’area moderata di centro, residua al fallimento del terzo polo. Forza Italia è in crescita, lo danno tutti gli indicatori, siamo un partito vivo, attenzionato molto da tutti gli elettori che vedono in Antonio Tajani e la sua guida, autorevolezza, pacatezza e anche competenza”.