CEFALU’ (PALERMO) – Le segnalazioni erano arrivate a decine ai carabinieri di Cefalù: qualcuno rubava nello spogliatoio degli infermieri dell’ospedale San Raffaele Giglio e a volte mancavano cinque euro, altre volte venti o cinquanta. Il bottino che il malvivente aveva man mano accumulato si sarebbe dunque fatto sostanzioso.
Almeno fino a quando i carabinieri della stazione locale, insieme a quelli del nucleo Radiomobile, non hanno scoperto tutto, cogliendo il responsabile dei furti sul fatto. Si tratta di Gianluca Mocciaro, 33 anni, impiegato part time di una ditta cefaludese: i carabinieri si sono vestiti da infermiere e, all’interno dell’ospedale, nel contesto lavorativo delle vittime, sono riusciti ad individuare il malvivente.
Mocciaro, infatti, stava uscendo dallo spogliatoio quando è stato bloccato. In pochi secondi sarebbe andato via dalla struttura ospedaliera, dìfacendo perdere le proprie tracce come aveva sempre fatto nelle ultime settimane.
E invece per lui è scattato l’arresto e, una volta convalidato, è stato disposto l’obbligo di dimora nella cittadina normanna. In una tasca ricavata appositamente all’interno dei pantaloni, i militari dell’Arma hanno trovato numerose banconote, tutte sottratte agli infermieri.