CATANIA. Tailleur, scarpa elegante, ben curata, per la serie l’abito non fa il monaco. Continuava a dire “lasciatemi stare devo andare a prendere il bambino a scuola”, mentre tentava di raggiungere l’uscita del centro e cercava di liberarsi dal commesso di un negozio d’abbigliamento low-cost al centro commerciale Porte di Catania, una donna dentro la cui borsa aveva riposto con cura un paio di scarpe da tennis dal valore di poco più 10euro senza però prima passare dalla cassa.
Ma a niente sono valsi gli strattoni della donna che è stata fermata dopo qualche minuto dagli uomini della sicurezza mentre cercava di dileguarsi nell’area parcheggio. “Non è la prima volta che succede – spiega a LiveSiciliaCatania una commessa – da quando hanno tolto gli addetti alla sicurezza interni al negozio i furti sono aumentati”.
Qualcuno di buona volontà accumulava 10 euro per tutto il centro commerciale e gliele pagava. Troppo facile prendersela coi più poveri e indifesi!
CARO WBM ANCHE SE SOLO UN EURO NON SI RUBA , LE REGOLE CI SONO E VANNO RISPETTATE, E POI LE SCARPE NON SERVONO PER SOPRAVVIVERE COME POTREBBE ESSERE IL MANGIARE. SE TUTTI LA PENSEREBBERO COME TE VIVREMMO IN GUERRA CONTINUA. IN DIFFICOLTA” CI SIAMO TUTTI L”ONESTA” E LA DIGNITA” E” UN”ALTRA COSA.
D’accordo, le scarpe non sono il cibo, ma evidentemente se le ha rubate vuol dire che non ne aveva altre……la facciamo camminare scalza?