E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Ieri rientrando da Siracusa a bordo di un pullman di linea, dall’alto ho avuto modo di vedere i cigli della strada e i confini attigui del boschetto…
Nessun sistema di protezione dalla predetta strada e nulla che possa paventare una qualsivoglia zona di protezione.
Il catanese è abituato a gettare le cicche di sigaretta dal finestrino.
Quindi prepariamoci anche questa estate a qualche emergenza.
Poi magari il catanese maledetto che getta la cicca sarà un fruitore delle spiagge del litorale che tenterà di mettersi in salvo via mare in caso di incendio.