PALERMO – Una notte in presidenza. Quella passata da una quindicina di rappresentanti sindacali della Socil Trinacria, che ieri alle 18 avevano un appuntamento fissato con il governatore Rosario Crocetta e con l’assessore al Lavoro Ester Bonafede, è stata una notte insolita. Hanno dormito in Sala Blu, dove ieri hanno aspettato i rappresentanti del governo senza successo. Sia Crocetta che Bonafede nel pomeriggio erano a Palazzo dei Normanni, prima in commissione poi a Sala d’Ercole. Non ci sta però Mimmo Russo, leader storico degli ex Pip e consigliere comunale a Palermo. “Ci avevano convocato loro ieri pomeriggio – afferma -, anche perché questo tavolo tecnico è rinviato da due mesi. Il 13 aprile scade la copertura economica per 3.200 famiglie”.
A Palazzo d’Orleans erano convocate tutte le parti sociali: dalla Cgil alla Cisl, passando per Alba, Sisas, Usb, e finendo con la Uil, per discutere il rinnovo dei contratti dei lavoratori dell’azienda che si occupa di servizi. Tutti in attesa del governo che non si è presentato. “Abbiamo deciso di interrompere ogni forma di alimentazione – prosegue Mimmo Russo -. Faremo lo sciopero della fame fino a quando non verremmo ricevuti dal governo. Chiediamo di trovare uno sbocco alla crisi già annunciata per il 30 aprile e dare seguito ai precedenti impegno”.
Già nei primi giorni di governo, nello scorso dicembre, un incontro aveva rassicurato i lavoratori con l’impegno da parte del governo a dar seguito al finanziamento stanziato nel 2010 dal precedente esecutivo. Fu di 36 milioni di euro la cifra stanziata. Oggi invece ne occorrerebbero almeno 44 di milioni di euro, in un contesto di certo non semplice. A partire da questa mattina, in contemporanea allo sciopero della fame dei sindacalisti presenti a Palazzo d’Orleans, è previsto un sit-in dei lavoratori della Social Trinacria a piazza Indipendenza.
