PALERMO – L’area attorno alla lapide che ricorda la strage di via D’Amelio, a Palermo, è diventata una colonia per gatti, con resti di cibo e feci. Lo denuncia tramite i social Salvatore Borsellino, il fratello del magistrato ucciso il 19 luglio 1992 assieme agli uomini della propria scorta. La lapide si trova proprio nel luogo in cui avvenne quella terribile esplosione.
“E questo è lo stato di un altro luogo simbolo a Palermo. La lapide posta in Via D’Amelio davanti alla casa dove abitava Paolo Borselllino – si legge su Facebook -. È diventata una colonia ed un posto di ristoro per i gatti. Ed è giusto che abbiano qualcosa da mangiare e un ricovero, ma non c’era nessun altro posto per accoglierli?“.
Il fratello del magistrato ha pubblicato anche alcune foto per dimostrare lo stato della lapide.