Salvini: "Lampedusa al collasso, faremo il ponte sullo Stretto" - Live Sicilia

Salvini: “Lampedusa al collasso, faremo il ponte sullo Stretto”

Il leader della Lega parla che di un decreto per bloccare gli aumenti di luce e gas
POLITICHE
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“Mi arrivano da Lampedusa notizie di duemila sbarchi in poche ore. Siamo veramente in una situazione di emergenza. Mi chiedo se il ministro Larmorgese sia stata avvistata su un’isola deserta o se sia in vacanza. O se si trovi addirittura su un altro pianeta. Insomma: il ministro dov’é?”. Lo ha detto Matteo Salvini durante un incontro a Messina.

“Sull’afflusso dei migranti – ha aggiunto il leader della Lega – stiamo registrando numeri preoccupanti. Il voto del 25 settembre può fare giustizia rispetto a tanti errori. Il centrodestra avrà il dovere di lavorare insieme e non per cinque anni, ma almeno per dieci”.

Salvini si è anche espresso sul ponte sullo Stretto che da tantissimi anni è al centro di numerose campagne elettorali: “Sul Ponte sulla Stretto ci sono stati troppi anni di chiacchiere, devono partire i lavori perché non è solo l’unire la Sicilia e la Calabria: è lavoro, sviluppo e tutela dell’ambiente, con la pulizia del mare e unire l’Italia all’Europa. Costa più non farlo, che non farlo. Con l’Europa che, una volta tanto, ci metterebbe la metà dei soldi che servono. Ai siciliani non avere il Ponte – aggiunge – costa cinque miliardi di euro l’anno. In un anno te lo ripaghi e ti permette di in andare in treno a Roma in poche ore. Certo non basta da solo: servono ferrovie all’altezza, l’alta velocità ferroviaria. Ma senza il Ponte lo sviluppo di Sicilia e Calabria non sarà mai garantito. Quindi chi sceglie la Lega, a Messina come a Reggio, sceglie il sì al Ponte, ma anche ai termovalorizzatori, all’energia nucleare, al lavoro, al futuro. Chi vuole il no può scegliere, ha l’imbarazzo della scelta”.

“Per me – ha concluso Salvini – sarebbe un onore presiedere il primo consiglio dei ministri”.

“Lo approviamo la settimana prossima un decreto urgente da 30 miliardi di euro per bloccare come hanno fatto in Francia gli aumenti alle bollette della luce e del gas? La Lega – dichiara Salvini – è pronta, aspettiamo il sì di tutti gli altri e chi dice di no non è un amico dell’Italia e degli italiani. Il governo è in carica, il governo francese con Macron ha approvato un piano da 20 miliardi di euro per bloccare gli aumenti di luce e gas, il governo italiano può fare lo stesso senza aspettare aiuto dall’Europa. Quindi io chiedo a tutti gli altri partiti almeno su questo di non litigare e di fare una scelta comune si può copiare la Francia e per legge dare soldi alle aziende che producono e distribuiscono energia per limitare gli aumenti alle famiglie e alle aziende altrimenti sarà una strage. Il Covid – ha sottolineato – è stato una strage di vite, il caro energia rischia di essere strage di posti di lavoro. Siamo in guerra e in guerra bisogna essere rapidi. Quindi se c’è accordo di tutti la Lega firma decreto urgente da non meno di 30 miliardi ne abbiamo spesi 165 durante il Covid. Altrimenti sarà autunno molto complicato. Spero che da Letta, Conte Di Maio arrivino delle risposte. Parlano di fascismo, di Russia, di razzismo e di altro. Vorrei che parlassero di luce e gas”.


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