Saman, per gli inquirenti la pachistana è stata strangolata dallo zio - Live Sicilia

Saman, per gli inquirenti la pachistana è stata strangolata dallo zio

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    Indipendentemente da questa triste vicenda faccio solo notare che tanti immigrati, amorevolmente salvati, accolti ed integrati in Italia, al bisogno sanno celermente rientrare nei loro paesi così come i genitori di questa povera ragazza che, senza le difficoltà che potremmo incontrare noi italiani tra misure anti-covid, pass vaccinali e disponibilità nei voli di linea, sono riusciti come un fulmine a rientrare in Pakistan per sfuggire alla giustizia italiana…..

    Al di là della tragedia che rientra nel normale stile di vita e cultura di certa gente, la cosa altamente squallida è il totale distacco dal fatto della sinistra benpensante, delle femministe, dei radical chic e dei finti altruisti e moralisti che spuntano solo quando c’è da speculare e guadagnare sugli stranieri. Nessuna fiaccolata per Saman, nessun inginocchiamento o corteo, quando certi fatti sono riconducibili alla solita matrice che poi è quella islamica, guai a proferire mezza parola, i censori antirazzisti alla Boldrini o alla Saviano spariscono all’istante. I veri complici morali di questa barbarie sono proprio loro.

    Saman Abbas viene uccisa e, un minuto dopo che la notizia di quel fiore reciso viene confermata, con un’aridità d’animo pari al loro incontenibile razzismo (poiché quegl’indici accusatori puntati sempre e comunque su Salvini e la Meloni, al di là e al di qua della spiegazione che al riguardo potrebbe fornire questo o quello psicoterapista, questo è), le cosiddette teste pensanti di quel mostro ideologico che è diventato il Pd – già DS e già PDS e già PCI- sono all’opera. Solo che questa volta la nausea è arrivata fino alle narici, non certo delicate, del compagno Vauro, che ha reagito di conseguenza.

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