Che problema c'è? Tanto paga pantalone, mica i magistrati.
San Vito Lo Capo, al via uno studio |contro l’erosione della spiaggia
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Ottima figura da parte della Procura di Catania. Ovviamente chi voleva imbastire un processo sul nulla, in qualche modo pagherà per la sua negligenza e pressappochismo... campa cavallo!
Faraone è renzianissimo e Renzi aveva garantito che si sarebbe ritirato a vita privata se avesse perso il referendum... che ha perso. Cuffaro aveva garantito che dopo avere espiato la pena si sarebbe ritirato a vita privata per curare i bambini in Africa. In Burundi, vero? Entrambi hanno fatto il contrario di quello che avevano detto e sono sempre lì, ovviamente per il nostro bene. Mi pare si dica che c'è gente che "promette certo e gabba sicuro", giusto? Può essere una spiegazione plausibile per la presa di posizione di Faraone. Forse non l'unica, probabilmente non vera, ma per lo meno logica.
In bocca al lupo....
recidivo? Diciamo che si circonda male? Il lupo perde il pelo ma non il vizio
Il mare porta, il mare toglie ! questo motto sta ad indicare che ogni fenomeno marino a seguito dell’azione dell’uomo, ha delle conseguenze. Molti anni addietro quando il molo non disponeva del braccio nuovo, più lungo e più a nord, la spiaggia di san Vito era ampia e giungeva sino alla casamatta che delimitava l’arenile. Quindi la principale causa della erosione è quel molo compatto. Altra causa dell’erosione che ha ridotto la spiaggia, è stata la rimozione di quel piccolo molo su cui poggiava la lanterna di segnalazione, posta a centro dell’arenile. Conoscendo i luoghi da oltre 60 anni viene facile comprendere le variazioni subite dalla costa come effetti di medio periodo della azione dell’uomo.
Buoni studi !
la redazione ha ritenuto opportuno censurare alcuni miei commenti ed in fondo ha ragione, perchè prospettavo delle metodologie di diversa applicazione e piu’ semplici da attuare, comunque questo cara redazione non lo puoi cancellare è evidente dalla foto a meno che la cambiate, se hanno intenzione di misurare l’esatto profilo della costa, allora tanto di cappello, ma se vogliono misurare il PUNTO ZERO e cioè il livello del mare, stanno sbagliando di grosso, il puntoZERO si calcola facendo la media del livello del mare ogni anno, in pratica per 1 anno dovrebbe recarsi nella battigia a prendere le quote per appunto un anno intero e solo dopo fare la media, quando ho visto quel signore sulla battigia del mare con la canna ed il ricevitore GPS ho ricordato che forse avevano rifatto lo scherzo della quota ZERO, questo scherzo lo si usava quando si facevano dei rilievi vicino al mare e si voleva scherzare nel contesto del lavoro, si mandava appunto il canneggiatore a prendere il punto ZERO alla battigia del mare, che poi non giovava a niente tranne che per la distanza, ma l’intento era fargli bagnare i piedi, gli scherzi erano questi, bagnarsi i piedi, tirarsi le paline come giavellotti, tirarsi la rullina e o la acchiappavi o ti colpiva, (prima erano rivestite in lamierino di ferro non di plastica), insomma nel contesto ci si faceva questi scherzi birbanti.
molte sono solo foto per gli spettatori. Le altezze di marea, cambiano la configurazione rilevabile del profilo di costa a seconda se rocce o arenile. Oggi quello che era arenile è ridimensionato dagli scogli affioranti. Non c’è bilanciamento fra erosione e trasporto solido dovuti a maestrale e grecale. Ogni soluzione non può che essere sperimentale e valutata nel medio periodo, salvo realizzare una breccia nel molo nuovo.
sig. Pensionato*** se ha letto bene nella PRIMA RIGA ho scritto che la redazione ha ritenuto censurare alcuni dei miei commenti perchè prospettavo delle metologie diverse, e quello che ha scritto lei è diciamo una parte scritta in diverso piu’ esauriente in quei commenti, ma in qualche modo anche qua, perche la famosa QUOTA ZERO, la media dell’altezza del mare che raggiunge nell’arco d iun anno, volendolo fare localizzato dovrebbe andare la o li vicino almeno una volta al mese sper 12 mesi al limite della battigia e poi fare la media annuale, oppure andare a Catania che la è uno dei 3 Mareografi esistenti in Italia, non vi sono soluzioni, questo per l’altezza del mare, per erosione ed andamento della costa ovviamente senza quote sono necessarie a mio giudizio altre metologie e forse integrarle con delle misurazioni ma non credo che siano necessario, piuttosto come dice lei giustamente bisogna farsi dare la direzione dei venti e studiarla, ma vede lei ha dimenticato le correnti marine, sopratutto loro hanno una maggiore incidenza, infatti guardando con Google maps Non vedo intorno altre opere realizzate dall’uomo che potrebbero incidere a creare questo problema, e potrebbe essere cio’ che dice lei le due cause (tanto qua stiamo a ipotizzare no?) per esperienza e cioè il piccolo molo con la lanterna in faceva in modo di deviare la corrente da Nord-est e procede verso Sud Ovest, insomma il molo faceva da ostacolo e la sabbia rimbalzava come una pallina da filler andando ancora piu’ avanti non fermandosi la, invede eliminando quel molo e facendo quel braccio lungo a noud, non fa altro che catturare la sabbia e la spinge nel porto, infatti è piu’ insabbiato vicino la terraferma e va a decrescere mentre andiamo verso il largo, si vede benissimo dalle foto di google, quindi ci vuole un qualcosa tipo il pontile della lanterna pero’ stavolta piu’ lungo che faccia in modo che tutta questa sabbia superi il braccio lungo a nord e la sabbia non venga catturata e di conseguenza trascinata dentro il porto. Ma sia io che lei parliamo per ipotesi, questo non è di nostra competenza stiamo facendo 4 chiacchiere cosi’ come se fossimo al bar, Lei scrive per esperienza sul vissuto forse piu’ di me, io scrivo sul vissuto e la professionalità molto vicina e collaborazione in questo ramo e se dico che vi sono altre metodolie sig. Pensionato mi creda ci sono eccome se ci sono, e non si muove neanche da casa per stilare un diciamo un abbozzo di cio’ che era e dovrebbe essere, ecco li le misure dalla battigia rispetto a punti certi per determinare il profilo della costa in effetti sono necessari, ma non la quota, quella no, perche qualsiasi intervento fai metro in piu’ metro in meno affonda nella sabbia e dunque si deve per forza sovradimensionare un po’ in altezza se si fanno delle opere marine per contrastare il tutto, questo dispende se si fanno gli scatolari sutoaffondanti e chissa quanti cene vuole, insomma il mare è sempre un incognita, anche la terra, ma il mare ancor di piu’