CATANIA – Un lungo incontro con l’Assessore regionale che sembra aver portato ad una soluzione, anche se solo tampone. I precari del teatro Bellini in attesa dell’approvazione della finanziaria – lavoreranno ad un monte orario ridotto, con una decurtazione dello stipendio di oltre il 60 per cento. Un “accordo” da rinnovarsi mensilmente. Quanto deciso sembra aver fatto rientrare la protesta scattata ieri mattina. Oggi sul tetto del Sangiorgi, teatro dell’esasperazione dei 28 precari del Bellini, era andato l’assessore Licandro.
E intanto si lavora per il futuro del teatro. “Ci impegneremo per tenere il Bellini vivo e artisti e lavoratori in attività seguendo anche la nuova politica del turismo volta alla destagionalizzazione”. Lo ha detto Orazio Licandro, l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Catania che si è recato sul tetto del Teatro Sangiorgi per portare la solidarietà dell’Amministrazione ai lavoratori stagionali che stanno protestando per le condizioni del Massimo.
“Il sindaco Bianco – ha sottolineato Licandro – sta personalmente seguendo la vicenda e stiamo cercando di studiare soluzioni che possano contribuire alla rinascita del Bellini. L’idea è quella di individuare location all’aperto per concerti sinfonici e spettacoli o recital lirici che possano intercettare turisti e appassionati”.
“L’auspicio forte – ha aggiunto Licandro – è quello che si possano rapidamente ripristinare le condizioni di gestione ordinaria per il Teatro Massimo. Occorre chiudere questa interminabile fase di commissariamento nominando il Consiglio d’Amministrazione che, presieduto dal Sindaco di Catania, potrà, insieme con la Regione, lavorare al rilancio del Bellini”.
Subito dopo i lavoratori, Licandro ha anche incontrato, nel Teatro Sangiorgi, l’assessore regionale al Turismo Michela Stancheris, il sovrintendente del Teatro, Rita Gari Cinquegrana, e il commissario Marcello Giacone.