SANTA MARIA DI LICODIA. Costretti a dichiarare il dissesto finanziario. Davvero impossibile riuscire a coprire quella voragine finanziaria che, a Santa Maria di Licodia, alla fine si è scoperto sfiorare gli 11 milioni di euro di debito. Una cifra enorme evidente maturata anno dopo anno: amministrazione comunale dopo amministrazione comunale. Nemmeno le attuali giunta e consiglio avevano ben compreso cosa avessero ereditato salvo poi prendere atto della cruda realtà: constatare che, in effetti, non si sarebbero potute più mettere pezze. E così la recente relazione dei Revisori dei conti è stata impietosa. Un debito insormontabile. Già nella giornata di oggi l’assise comunale dovrebbe proclamare il dissesto: l’unico modo, a detta dei rappresentati istituzionali, per uscire dal pantano. Per venir fuori da una vicenda intricatissima.
Scatterà automaticamente l’arrivo dei commissari con i creditori che verranno pagati nella misura del 35%/40% del dovuto. E, poi, c’è anche l’aspetto legato all’analisi del debito o, meglio, a chi ha prodotto il buco in bilancio: una disamina, questa, sulla quale aiuterà a far luce la Corte dei Conti. Spetterà ai magistrati contabili indicare la via d’uscita: ma toccherà sempre a loro individuare i responsabili del tracollo finanziario. E lì a Santa Maria di Licodia se ne potrebbero vedere delle belle.