Sant'Agata, per l'Ottava le stesse regole: il busto resta in Cattedrale - Live Sicilia

Sant’Agata, per l’Ottava le stesse regole: il busto resta in Cattedrale

La decisione del Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza
CELEBRAZIONI AGATINE
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Per l’Ottava di Sant’Agata restano le regole della festa del 4 e 5 febbraio. Lo ha stabilito la prefettura di Catania durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, questa mattina. All’incontro hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, l’assessore alla Polizia municipale Andrea Barresi, monsignor Barbaro Scionti per la Curia arcivescovile nonché la presidente e il vicepresidente del Comitato per la festa di Sant’Agata.

La “posizione unanime di tutti i presenti” sarebbe stata di “mantenere il programma già pubblicato e diramato”. Anche perché siamo ancora in zona arancione, con tassi di diffusione dei contagi da Covid-19 in citta sempre alti, seppure in discesa.

Per questi motivi, secondo il programma, anche la celebrazione della messa tradizionale dell’Ottava si svolgerà all’interno della Cattedrale, senza fedeli e con il busto reliquiario di Sant’Agata esposto alle porte del Sacello che lo custodisce e dove, a conclusione del momento liturgico, verrà nuovamente riposto. La celebrazione sarà trasmessa in streaming sui canali Facebook e Youtube dell’Arcidiocesi e rimandata in onda dalle emittenti che ne faranno richiesta, al fine di garantire la massima partecipazione da remoto dei fedeli.

Le visite dei fedeli saranno ammesse al di fuori di detta celebrazione e con le stesse modalità dei giorni precedenti. Su tale programma sarà, quindi, mantenuto l’impianto di misure delle precedenti giornate con i controlli già sperimentati all’interno della Cattedrale affidati al personale all’uopo incaricato dalla Curia.

All’esterno è stato confermato il dispositivo di vigilanza rafforzato a carattere interforze, con il concorso della Polizia Municipale, che riguarderà principalmente piazza Duomo, con varchi individuati di ingresso e uscita e presidi alle vie di accesso a cura da volontari delle associazioni di protezione civile e da personale della Polizia Locale. Sarà inoltre mantenuta su piazza Duomo e sulle aree circostanti la presenza di ambulanze e di presidi di primo soccorso.

In relazione, inoltre, all’accumulo di cera sul selciato nei luoghi di venerazione con rischio incendi, evidenziatosi in particolare nelle vicinanze dell’altarino della Santa in piazza Dusmet e della cancellata della Cattedrale, fermo restando il divieto di accensione dei ceri votivi previsto dalle ordinanze sindacali e l’attività di controllo delle forze dell’ordine, è stata condivisa l’esigenza che gli appartenenti alle associazioni agatine svolgano una più attenta opera di vigilanza e monitoraggio nei siti presso cui sono offerti i ceri, ai fini di evitare l’accensione indiscriminata degli stessi.

In occasione della riunione odierna è stata, infine, manifestata ancora una volta l’intenzione di valutare la possibilità, anche prima delle festività agatine di agosto, di un’ostensione straordinaria ai fedeli del simulacro di Sant’Agata, non appena la situazione sanitaria lo consentirà,.


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