PALERMO – “Abbiamo cominciato questa nuova legislatura con grande spirito di collaborazione e partecipazione – doveroso, per altro, viste le sofferenze di questa nostra Isola – ma, nello stesso tempo, lontano da noi è lo stesso concetto di inciucio”. Lo dice il capogruppo del Pdl, Francesco Scoma, in risposta alle dichiarazioni di Rosario Crocetta. “Abbiamo contribuito, con il nostro voto determinante, all’elezione del presidente dell’Assemblea – continua – perché convinti che non si potesse paralizzare l’Aula a inizio di una legislatura che dovrà essere preziosa per risolvere i problemi della Sicilia. Il presidente Crocetta, del resto, sa fin dall’inizio di non essere un presidente autonomo nei numeri, poiché questa è stata la sentenza delle urne, ma deve anche sapere che potrà contare, per gli obiettivi importanti, sulla collaborazione della politica cosciente delle proprie responsabilità”.
“Se il presidente Crocetta pensa che da parte nostra qualcuno possa lavorare per imbalsamare l’attività riformatrice del governo, allora si sbaglia di grosso – conclude Scoma –. Il Pdl sarà sempre presente e saprà valutare, di giorno in giorno, le proposte fattive e i progetti che, ne siamo certi, fin da domani cominceranno ad arrivare. Ma non riteniamo di dover sottostare a veti di alcun genere”