E’ ancora bufera alla Provincia di Palermo. Mentre il presidente Giovanni Avanti tenta di ricomporre il puzzle del rimpasto di giunta ed è alle prese con un bilancio praticamente in alto mare, scoppia una nuova grana nella sua ormai esile maggioranza.
A sferrare l’attacco è il Pdl, per bocca del coordinatore provinciale Francesco Scoma. “Mi auguro che le ultime mosse del presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, siano state dettate da scarsa attenzione, magari dovuta alle roventi temperature di questi giorni. Auspico un chiarimento già la prossima settimana, perché ci dispiacerebbe considerare conclusa l’esperienza politica che ci ha visto governare insieme a Palazzo Comitini”.
Una minaccia vera e propria che la dice lunga sui rapporti, ormai ai minimi storici, tra Pid e berlusconiani. Il rimpasto, secondo alcune voci, sarebbe l’arma con cui Avanti sta ricontrattando i rapporti di forza della coalizione anche in vista delle prossime regionali. “Non posso che stigmatizzare – continua Scoma – l’atteggiamento assunto nelle ultime settimane dal presidente Avanti, in almeno tre occasioni politicamente rilevanti. Dinanzi al voto, in linea con il sindaco Orlando, in seno al consiglio di amministrazione della Gesap; per non avere dato il giusto peso alla scelta del gruppo consiliare del Pdl a Palazzo Comitini che, nel corso di una seduta del consiglio provinciale, ha scelto di abbandonare i lavori in dissenso con le scelte dell’amministrazione; la sostituzione di un componente della giunta, effettuata in piena campagna per le amministrative, non concordata con gli alleati. La nostra alleanza con il Pid non può essere messa in discussione anche alla luce dell’imminente voto anticipato per le regionali”.
Scoma propone anche un vertice tra alleati, per la prossima settimana, che ricomponga una maggioranza ormai in frantumi. “Sopporto bene il caldo, non ho problemi con le temperature elevate, è una considerazione fuori luogo – risponde Avanti a Livesicilia – rispetto alle varie argomentazioni avrei altrettante ragioni per comportamenti di alcuni esponenti del Pdl, sia del gruppo consiliare che di alcuni esponenti. Alleanze e coalizioni si costruiscono tenendo un rapporto bilaterale, nel rispetto dei ruoli e delle parti. Incontro? Aspetto Scoma da almeno tre settimane e puntualmente è stato disatteso. Non mi sono mai sottratto al confronto e ho sempre guardato, con equilibrio, concretamente alle cose da fare per il territorio. Le beghe politiche non mi interessano, non intendo farmi trascinare in polemiche”.
