Quattro relitti di epoca greco-romana sono stati scoperti al largo delle isole Eolie, tra Capo milazzese e l’isola di Basiluzzo, nelle acque di Panarea. La missione di ricerca è stata organizzata dalla Soprintendenza del Mare della Regione siciliana, guidata da Sebastiano Tusa, insieme alla Fondazione statunitense Aurora Trust diretta da Ian Koblick e Craig Mullen. ”Il ritrovamento dei relitti – dice l’assessore regionale per i Beni culturali e l’Identità siciliana, Gaetano Armao – dimostra come le campagne di ricerca nel mare di Sicilia, grazie all’ausilio della tecnologia, possano permettere significativi risultati. Dalla collaborazione pubblico-privato passa la nuova frontiera della tutela e della valorizzazione dei beni culturali”. La campagna Archeorete Eolie 2010 è stata avviata il 16 luglio ed ha già fatto conseguire brillanti risultati, dopo quelli dell’anno scorso, quando furono localizzati e studiati i relitti denominati Panarea I e Panarea II. Le ricerche sono state condotte da Timmy Gambin per Aurora Trust e da Stefano Zangara e Philippe Tisseyre per la Soprintendenza Mare.
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