Scordia, votato il dissesto |Ferro: "La Giunta vada a casa" - Live Sicilia

Scordia, votato il dissesto |Ferro: “La Giunta vada a casa”

Le avvisaglie, secondo l'esponente dell'opposiozione, c’erano tutte e, già alla fine del 2013, di fronte all’impossibilità di chiudere il bilancio di previsione, si sarebbe dovuto correre ai ripari. "Invece - afferna - si è perso tempo".

la dichiarazione di default
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SCORDIA – E’ ufficialmente dissesto. Il Consiglio comunale, sabato sera, ha votato la delibera che ratifica il default del Comune di Scordia, in gravi difficoltà finanziarie da anni. Non è bastato infatti accedere al Piano di riequilibrio, approvato nel 2013: i dieci milioni di debiti che gravano sui conti dell’Ente non hanno lasciato alternativa all’amministrazione comunale né all’assemblea civica costretta a votare per il dissesto.

Una scelta obbligata, dunque, che ha scatenato molte polemiche, soprattuttto da parte di chi, da tempo, aveva chiesto alle amministrazioni azioni correttive e, recentemente, al sindaco, una dettagliata relazione che potesse illustrare alla cittadinanza le cause e le conseguenze del default. In particolare il consigliere di opposizione, Nicolò Ferro (membro della commissione Bilancio), punta il dito contro ole amministrazioni di centrosinistra che hanno guidato Scordia negli ultimi anni e anche nei confronti di quella attuale che, a dire del consigliere, non avrebbe fatto altro che perdere tempo in questo anno e mezzo.

“Non voglio dire che questa amministrazione, che si è insediata l’anno scorso, abbia colpa nei riguardi del dissesto – spiega Ferro – che deriva dal passato. Ma il fallimento andava dichiarato prima – continua – cioè un anno e mezzo fa. In questo modo non avremmo perso tutto questo tempo”.

Le avvisaglie, secondo Ferro, c’erano tutte e, già alla fine del 2013, di fronte all’impossibilità di chiudere il bilancio di previsione, si sarebbe dovuto mettere mano al piano di riequilibrio. Cosa che è avvenuta nel gennaio 2014. “La Corte dei Conti non ha approvato le modifiche – continua Ferro – e l’amministrazione ha dovuto avviare le procedure del dissesto che potevano essere avviate prima e oggi avremmo potuto lavorare già alla ripresa”. Per questo Ferro chiede al sindaco le dimissioni o, in caso non volesse lasciare, di azzerare la Giunta. “Il sindaco ha fallito – sottolinea – anche perché sono ad oggi non ha incontrato la cittadinanza per spiegare bene il dissesto è soprattutto quello che verrà dopo”.

 


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