TRAPANI – Il senso di leggerezza dopo la vittoria di Salerno è palpabile in casa Trapani. La striscia di risultati negativi lontano dal Provinciale si è chiusa in bellezza, con uno dei successi più sofferti della gestione Cosmi, su un campo infuocato come quello dell’Arechi. Tre punti che per Matteo Scozzarella valgono la possibilità di scendere in campo con maggiore tranquillità: “È stato bello tornare a vincere in trasferta, ma per noi non è mai stato un grosso problema. Siamo contenti, perché la continuità ci consente di giocare in casa col Pescara in maniera più tranquilla. La vittoria di Salerno ci dà forza perché è arrivata dopo la prestazione meno brillante della stagione, però pareggiarla a causa di quel rigore sarebbe stato un delitto. Ci spinge a fare qualcosa di più, vincere a Salerno non è come vincere da altre parti. A me ha dato una sensazione importante”.
Il gioco del Trapani, per voler cercare il pelo nell’uovo, non è stato così brillante come nelle prime giornate. Non si tratta però di un campanello d’allarme, come rassicura il regista granata: “Preferisco pensare a non prendere gol principalmente, perché in attacco abbiamo diverse soluzioni e siamo una squadra a cui piace tenere palla. Sono convinto che in avanti qualcosa la si possa sempre fare”. Sicurezze in attacco, ma anche in porta, come dimostrato da Nicolas parando un rigore a Gabionetta: “Nicolas è stato bravissimo – sottolinea Scozzarella – ha reso la vittoria ancora più bella”.
La testa va adesso al tour de force delle prossime settimane. Il Trapani può capire sin da questo sabato se l’obiettivo salvezza resta l’unico traguardo da raggiungere in stagione o se ambire a posizioni di classifica più alte può essere legittimo. Scozzarella, intanto, preferisce mantenere i piedi per terra: “Ci aspetteranno delle belle prove. Partite difficili, ma nessuno di noi pensa di poter vincerle tutte. Quello di sabato sarà un punto di partenza. Il Pescara è una squadra forte, lo scorso anno s’è giocato la promozione e ha cambiato poco. Il campionato ha comunque dimostrato quanto sia difficile venire a giocarsela da noi, dunque siamo carichi”.
Col Pescara mancherà Fazio, fuori per un mese a causa di una distorsione alla caviglia. Alla sua assenza si aggiungerà quasi certamente quella di Coronado, i cui tempi di recupero non sono ancora stati valutati. Due tegole che non preoccupano il centrocampista granata: “Ci sono le alternative, gente con caratteristiche diverse da Coronado e Fazio, ma che possono sostituirli. Ci spiace che per ora siano fuori, ma possiamo farcela. Se conosco bene il mister, non cambierà il modulo. Si sta lavorando su dei concetti ben precisi, noi comunque siamo pronti anche a cambiare”.
