Secondo fine settimana |con “Le Vie dei tesori”. - Live Sicilia

Secondo fine settimana |con “Le Vie dei tesori”.

Parte il weekend con i trekking urbani sulle tracce di Pitrè e dell’Inquisizione. Dodici luoghi d’arte e di scienza aprono gratuitamente le loro porte. Visitabile anche il Museo di zoologia Doderlein.

PALERMO – Dodici luoghi di interesse artistico e scientifico aperti gratuitamente nel fine settimana e due trekking urbani sulle tracce di Pitré e dell’Inquisizione che consentiranno di conoscere aspetti inediti della città. Il secondo weekend de “Le Vie dei tesori” – il Festival d’autunno dell’Università di Palermo – offre tante occasioni per soddisfare interessi e curiosità intellettuale. Si parte dai dodici luoghi aperti straordinariamente dalle 10 alle 18, domani (sabato 27) e dopodomani (domenica 28): dieci dell’Università e due del Comune, che quest’anno collabora all’iniziativa.

Per gli appassionati di arte e di mistero da non perdere lo Steri, le Carceri dell’Inquisizione spagnola, la chiesetta di Sant’Antonio Abate, l’Archivio storico comunale (aperto solo sabato) dove è visitabile con guida una mostra preziosa dedicata alle pergamene medievali, il Museo Pitrè con altre due esposizioni (l’una sul primo allestimento del Museo voluto dal fondatore, l’altra sul Festino), la Cripta delle Repentite, la Cappella dei Falegnami, la splendida Collezione Basile-Ducrot alla facoltà di Architettura. Per i patiti di scienza, natura e tecnica ci sono il Museo geologico Gemmellaro con le sue nuove sale, il Museo di zoologia Doderlein (che è al suo primo weekend di apertura), e – in viale delle Scienze – il Museo dei motori e dei meccanismi, l’interessante Museo della chimica (una delle novità assolute del circuito) e la collezione di marmi a Ingegneria. Infine, al Policlinico, il Museo della Radiologia, uno dei pochi esistenti al mondo.

Grande novità di quest’anno, i trekking urbani su itinerari inconsueti e di grande fascino (su prenotazione, allo 091.6118168). Domani, condotti dalla narratrice d’eccezione Silvia Messina – archivista e conoscitrice profonda del patrimonio cittadino – ci si muoverà sulle tracce di Pitrè, attraversando luoghi del tutto sconosciuti legati alla sua vita e visitando eccezionalmente Palazzo Tarallo in via delle Pergole con il suo teatrino e il salone affrescato, che apre per l’occasione e che custodisce la preziosa biblioteca del grande etnografo siciliano. Domenica sarà la volta di conoscere i luoghi legati alla memoria dell’Inquisizione spagnola in Sicilia, con la guida della giornalista Laura Anello, ideatrice e curatrice de “Le Vie dei tesori”. Tra persecuzioni, misteri e roghi di presunti eretici, tre secoli che hanno inciso come pochi altri sulla storia della città.

Info: www.leviedeitesori.it –  091.6118168


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