PALERMO – Una Sala delle Lapidi semideserta ha accolto il nuovo segretario generale del Comune di Palermo, Giuseppe Vella, che ha preso il posto di Fabrizio Dall’Acqua dopo il trasferimento di quest’ultimo al Comune di Milano. L’insediamento di Vella era previsto per l’1 dicembre e così il funzionario più alto in grado di Palazzo delle Aquile oggi pomeriggio era al suo posto a Sala delle Lapidi, dove mancava però la maggioranza. In aula soltanto sette consiglieri: Giulia Argiroffi, Ugo Forello, Antonino Randazzo e Igor Gelarda (M5s), Giulio Tantillo e Roberta Cancilla (Forza Italia), e il capogruppo del Movimento 139 Sandro Terrani, unico esponente della maggioranza. All’ordine del giorno, dopo la seduta straordinaria di ieri sulla relazione degli ispettori Mef, l’approvazione del regolamento sulla rateizzazione degli avvisi di accertamento delle imposte comunali: dopo l’appello chiamato dallo stesso Vella, e constata l’assenza del numero legale, al presidente di turno Giulio Tantillo non è rimasto altro da fare che chiudere una seduta durata una manciata di minuti.
Vella aveva comunque incontrato il sindaco, Leoluca Orlando, e il presidente del Consiglio, Totò Orlando. Il primo aveva rivolto a Vella “i migliori auguri di buon lavoro in un incarico strategico per il buon funzionamento dell’intera macchina amministrativa”. La nomina del nuovo segretario generale risale al 9 novembre. Il neo segretario succede a Salvatore Currao, incaricato della reggenza “a scavalco” presso la Segreteria del Comune, dopo che Dall’Acqua aveva lasciato l’incarico nel febbraio scorso. Una nota di palazzo delle Aquile, diffusa comunque prima della seduta, prevista per le 16, ha spiegato che “nei prossimi giorni il sindaco presenterà il nuovo segretario alla Giunta, al Consiglio e alla struttura comunale”.
