Serafini replica a Gigliuto: | "Tutto è rimasto fermo" - Live Sicilia

Serafini replica a Gigliuto: | “Tutto è rimasto fermo”

Il botta e risposta su wi-fi, sito web e "decalcificazione".

L'intervento
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CATANIA. L’intervento dell’ex assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Catania, Sergio Serafini: “Ho sempre creduto che le prese di posizione frutto di partigianeria politica fossero stupide e poco utili alla Comunità che si desidera rappresentare.

Per tale motivo la premessa d’obbligo è che sapere che questa Amministrazione abbia a cuore, tramite l’esclusivo operato di Livio Gigliuto (visto che la delega assessoriale al ramo è completamente annacquata dalle altre, evidentemente considerate più importanti), la tematica dell’Innovazione tecnologica è motivo di soddisfazione da cittadino prima che da politico. Bisogna fare alcune considerazioni, però. Quella del sito internet del Comune di Catania e delle aree WiFi sono state due tematiche molto centrali durante il mio mandato. La questione del sito è ormai nota ai più. Il sito, realizzato durante il mio mandato, di concerto con i Servizi Informatici del Comune di Catania, la NetService, azienda realizzatrice dell’ormai vetusto attuale sito, dopo essere stato presentato ai Dirigenti del Comune di Catania ed in conferenza stampa ai Cittadini non fu mai rilasciato definitivamente per non meglio precisate “ragioni di cortesia politica nei confronti del nuovo Sindaco Bianco”. La questione del motore e della carrozzeria in realtà è vera solo in parte. Il sito che avevamo realizzato aveva ottime prestazioni e certamente sarebbe stato più funzionale del’attuale.

Sulla questione WiFi invece fu iniziato il lavoro di realizzazione delle aree pubbliche tramite un accordo di sponsorizzazione con SoStare che portò alla installazione delle prime due in Piazza Teatro Massimo ed in Piazza Università e del ripristino di quella presso la Villa Bellini. Ne erano state previste altre 8 subito e altre 10 in una seconda tranche. Identico principio che condivido con Livio: spazio al turismo, ma anche ai Cittadini dei quartieri che non possono permettersi un collegamento internet. Ciò che non riesco a comprendere sono i tempi. Non si riesce a comprendere come dopo quasi un anno e mezzo di questa amministrazione non si sia stati in grado di proseguire semplici attività che avevo lasciato in eredità. Non si riesce a comprendere, soprattutto, questa corsa alla paternità totale delle iniziativa quasi come se fosse più importante questa a rendere ai cittadini un servizio due anni prima.

Un ultimo spunto a Livio Gigliuto, perchè credo sia l’unico in questa Amministrazione ad avere una sensibilità su queste tematiche oltre che l’unico ad avere la comptenza e determinazione nel poterle portare avanti. Feci approvare una delibera di Giunta, durante le ultime settimane del mio mandato, non senza grandi difficoltà e resistenze culturali, che si occupava della questione della “decartificazione” (come ho usato chiamarla a quel tempo) del Comune di Catania. La delibera prevedeva la sostituzione delle comunicazioni, convocazioni e documentazioni cartacee nei confronti degli Assessori e Consiglieri Comunali con semplici PEC. Ogni Assessore e Consigliere avrebbe ricevuto una casella di Posta Elettronica Certificata e avrebbe consentito così di far risparmiare al Comune di Catania decine di migliaia di euro ogni anno. Credo che Livio dovrebbe riprendere quella delibera e fare in modo che venga attuata. Senza partigianeria, come sono sicuro sta già interpretando il suo ruolo. Perchè in fondo la cosa più importante è l’interesse dei Cittadini tutti”.


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