Palermo, Corini: "Lucioni recuperato. A Pisa per giocare una gara importante"

Palermo, Corini: “Lucioni recuperato. A Pisa per giocare una gara importante”

Il tecnico: "La linea della società è molto chiara"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – Si torna in campo in Serie B dopo la sosta per le gare delle nazionali e il Palermo lo fa all’Arena Garibaldi di Pisa (gara in programma lunedì 1 aprile alle ore 15.00). Nella prima partita dei rosa delle ultime otto della regular season del campionato, i siciliani proveranno a mettere in campo energie e motivazioni riacquisite nel corso della pausa e delle due settimane di allenamento. Pausa che, inoltre, ha permesso di recuperare anche il difensore Fabio Lucioni.

“Intanto è importante aver recuperato Lucioni, è un giocatore centrale nel progetto di inizio anno, per esperienza e capacità di giocare sotto stress – dice Eugenio Corini nella conferenza stampa a due giorni dalla gara contro i toscani -. Questa è la prima settimana di lavoro vera che fa con la squadra, lui non si tira mai indietro, ma vedremo domani (domenica 31 marzo, ndr) se potrà partire dall’inizio. Abbiamo lavorato su qualche situazione e soluzione tattica che ci può dare solidità, abbiamo lavorato su un piano alternativo spendibilie quando riterrò opportuno farlo”.

“La settimana difficile è stata quella che abbiamo detto – prosegue il tecnico dei rosanero -. Dal pareggio di Cremona, le due partite successive hanno cambiato le sorti del campionato, compresa quella persa con il Venezia. Abbiamo fatto degli errori che ci hanno penalizzato. Questa sosta è stata utile per poter recuperare dei giocatori, a parte Ranocchia sono tutti disponibili. Dobbiamo stare dentro questo campionato giocando una partita importante a Pisa”.

“Aspetti tattici dal punto di vista difensivo? Dentro questo concetto c’è un po’ dentro il Palermo. Oggettivamente dal punto di vista offensivo abbiamo dati importanti, mentre da quello difensivo ci sono state difficoltà. Bisogna consolidarsi dal punto di vista difensivo nell’ottica di queste otto partite. Vogliamo certificare questo lavoro che possa rendere la squadra dal punto di vista difensivo più compatta e solida”.

Il punto sulle condizioni fisiche e atletiche

Corini ha confermato la rilevanza degli aspetti tattici alternati a quelli fisici, anche nel corso della sosta e delle due settimane di allenamento: “I test atletici sono quotidiani, abbiamo dati oggettivi su cui lavorare. Abbiamo lavorato dal punto di vista tecnico tattico e anche a livello aerobico, di corsa. Questo lavoro, per me fatto bene, avrà delle ricadute positive verso la fine campionato. Questa squadra ha sempre lavorato forte, nelle partite che ci hanno penalizzato abbiamo fatto degli errori che hanno cambiato l’inerzia della gara. Bisogna andare oltre, oltre la volontà e la percezione che abbiamo avuto tutti di poterci giocare la promozione diretta. In quell’ottica è molto più difficile adesso puntare a questo, ma se arrivi bene al finale del campionato ti aiuta eventualmente anche in quelli che saranno i playoff per arrivarci al meglio”.

Per quanto riguarda l’infermeria dei rosanero, l’unico indisponibile rimane il centrocampista Ranocchia: “Sono abbastanza orientato, ho fatto tutte le mie valutazioni e domani faremo una bella rifinitura. Lucioni e Diakité sono rientrati a inizio settimana, abbiamo gestito Di Mariano che è rientrato in gruppo venerdì. Insigne è rientrato giovedì, ha cominciato a lavorare col gruppo e il fastidio che aveva è guarito. Abbiamo gestito fino ad oggi Traorè che ha subito un colpo al polpaccio con il Lommel. Ha fatto differenziato in settimana, ma oggi è rientrato in gruppo. A parte Ranocchia, dunque, sono tutti disponibili”.

Rush finale in Serie B

Sul profilo di “manager all’inglese”, Corini dice la sua: “Devo rispettare la linea societaria, sono sempre qua a rispondervi in qualsiasi momento. Questo è un confronto continuo e questa linea è molto chiara. Ho portato avanti quello che mi è stato chiesto”.

“Il nostro modo di intendere il calcio prescinde da come si schiera l’avversario. Siamo stati comunque molto attenti alle scelte di Aquilani, ma le nostre non cambiano in base all’avversario. Questa squadra ha qualità morali e tecnico tattiche per fare un gran finale di stagione. Possibili vantaggi di una difesa a tre? C’è da occupare il campo e dipende come lo vuoi fare. A prescindere dalla linea di difesa a tre o a quattro, la capacità e le caratteristiche di certi giocatori possono fare la differenza e alzare il livello. Siamo pronti per fare in modo che la squadra sia preparata e solida rispetto a quello che abbiamo fatto fino questo momento”.

“La tifoseria crede nella squadra, quando porti così tanti tifosi è normale sostenerla o avere tanta delusione per un risultato negativo. Parlo di questa capacità di stare dentro le difficoltà, credo che questi ragazzi abbiano delle qualità. Le risorse le hai dentro e questa squadra le ha sempre trovate anche nei momenti difficili. Vogliamo fare un grande finale di campionato, faremo e daremo il massimo”.

Inaugurazione del centro sportivo? Questo fa capire quanto il City Football Group abbia un progetto a lungo termine. Fa capire le intenzioni di questo gruppo”, ha aggiunto l’allenatore del Palermo. 


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