PALERMO – Non parteciperanno all’evento che si svolgerà tra Palermo, Corleone e Cefalù. Sono i vigili del fuoco del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, che in segno di protesta hanno deciso di disertare la cerimonia di giovedì e venerdì a cui parteciperà il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci. A lui la segreteria provinciale del Conapo si era già rivolta due anni fa segnalando varie criticità rilevate quotidianamente dai vigili del fuoco del Comando di Palermo. Tra queste, la carenza di personale, un parco macchine vetusto e i problemi igienico strutturali delle sedi di servizio.
“Nulla è stato fatto – si legge in una nota del segretario Benedetto Chiavello – nonostante le richieste siano state inoltrate nel 2015. Il problema dei mezzi vecchi è uno dei più gravi, visto che in più occasioni si è sfiorata la tragedia sia per gli occupanti dei mezzi che per i cittadini. I vigili del fuoco di Palermo sono stanchi e demotivati. Non si può lavorare più in queste condizioni. Lo Stato nel corso degli anni si è dimenticato dei suoi uomini rilegandoli a meri servitori ponendoli negli ultimi posti nelle retribuzioni rispetto agli altri corpi. I vigili del fuoco e le loro famiglie non vivono solo di elogi o medaglie ma di stipendi degni e proporzionati all’attività lavorativa svolta. Ritenendo la visita di Bocci “l’ennesima passerella politica di cui vantarsi” i vigili del fuoco del Conapo diserteranno le cerimonie in programma a Palermo, Cefalù e Corleone. In quest’ultimo comune la sede del distaccamento dei pompieri verrà intitolata a Giuseppe Siciliano, il capo squadra morto in servizio nel 1999 dopo il crollo di un palazzo.