Siamo alla resa dei conti | Ma la colpa è di tutti - Live Sicilia

Siamo alla resa dei conti | Ma la colpa è di tutti

Commenti

    Non ha scritto i dei Soldi scippati dallo Stato Italiano alla Sicilia , oltre 7 Miliardi che poi sono quelli che formano il debito attuale…..I comuni Cittadini non possono essere responsabili di questi giochi di potere.

    Purtroppo Dott. Sabella ogni decisione o scelta dei nostri politici è condizionata dal ritorno elettorale in termini di voti o meglio dal tanto vituperato voto di scambio. Ma la colpa non è soltanto dei politici ma di quei cittadini che si rivolgono a loro cercando per forza il favore o l’interessamento anche se non occorre. Per non parlare di coloro che vendono il proprio voto e quindi la possibilità di potersi liberamente esprimere a procacciatori che li manovrano come numeri al servizio delle varie segreterie politiche.

    Caro Accursio Sabella, anche lei come Musumeci, indottrinato da Armao, è alla inutile ricerca di un presunto colpevole per il “buco” di bilancio che, dicono “loro”, determinato dal mancato riaccertamento di € 1.050 milioni di residui attivi (crediti) la cui responsabilità vorrebbero ascrivere a Crocetta, per il mancato riaccertamento di ulteriori € 1.050 milioni su € 7.300 milioni o alla Corte dei Conti per l’omesso controllo, così esagerando proprio. In questo caso, solo in questo e per questo caso, il merito per il riaccertamento di € 6.250 milioni di residui attivi, rateizzati in 30 anni, è di Crocetta/Baccei mentre il demerito per il mancato riaccertamento di € 1.050 (nel 2018), da rateizzare in 3 anni, è di altri. Infine, è bene chiarire che il riaccertamento precedente di Crocetta/Baccei è una vera risorsa finanziaria non un problema. Provate a ragionare perchè questo riaccertamento dovrebbe essere considerato un problema invece che una opportunità? Come al solito, ai posteri l’ardua sentenza.

    Sempre chi chianciemu,i soldi rubati dallo stato,ma se i siciliani si fanno scippare di chi è la colpa,invece del milione dato alle ferrovie per promuovere il treno più lento dedicato ai turisti,ne vogliamo parlare??????Ah ah ah

    Bellssimo articolo, assolutamente condivisibile. E’ ovvio che di dovere farà orecchi da mercante…

    si giusto .. però la presa di coscienza di pochi non è in grado di smuovere la totale apatia intellettuale della maggioranza dei siciliani che ancora ad oggi si venderebbero per un incarico di 600 € mese tempo determinato 12 mesi

    Oltre alle citate responsabilità non tralascerei l’interesse peloso dei governi nazionali che dopo avere spremuto questo granaio inesauribile adesso hanno chiuso i rubinetti. Tuttavia sono ormai convinto il cambiamento dovrà nascere in regione magari promuovendo il ritorno dei nostri ragazzi che in questo momento creano sviluppo da altre parti e non hanno il tempo di occuparsi di fiere di cavalli. Perché questo accada una intera generazione politica dovrà essere sostituita.

    Gent. Dott. Sabella, il suo articolo con il, consueto, garbo delinea una verità che è sotto gli occhi di tutti. Con un colpo d’ala ha ricordato i vari governatori succedutesi al governo della nostra regione ed eletti dai siciliani. Sicuramente anche io come tanti altri abbiamo votato persone che spergiuravano su cambiamenti radicali salvo poi arricchirsi sulla nostra pelle e su quella dei nostri figli. Mi assumo la mia percentuale di colpe. Ma non crede che la ” Libera” stampa e voi giornalisti abbiate maggiori responsabilità, data la platea di pubblico che raggiungete, quando edulcorate e/o evitate di scrivere certe notizie ovvero quando non date il giusto risalto alle stesse ? Anche su questo non ho mai sentito un riconoscimento di colpa da parte di nessuno.

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