Barbagallo: “Scambio Scarpinato-Amata, mero valzer di poltrone"

Barbagallo: “Scambio Scarpinato-Amata, mero valzer di poltrone”

“Va ora in onda il gioco delle tre carte alla Regione"
CASO CANNES
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“Va ora in onda il gioco delle tre carte alla Regione siciliana! Peccato che lo spettacolo sia veramente osceno, direi anzi piuttosto ridicolo e dimostra quanto il neo presidente della Regione Schifani sia ostaggio del partito dell’ex assessore Messina, primo artefice del caos politico, amministrativo e burocratico (e mi limito a questo) determinato dalla presenza Regione Siciliana a Cannes con un mega finanziamento del tutto ingiustificato ingiustificabile”. Lo sostiene il segretario del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, con un post su Facebook.

“Lo scambio tra due assessori è un mero valzer di poltrone”

“Lo scambio tra due assessori già presenti in giunta – aggiunge Barbagallo – ma esponenti dello stesso partito, Scarpinato va ai Beni Culturali e Amata al Turismo, è un mero valzer di poltrone mentre il problema resta lì, alla luce del sole con un presidente che revoca provvedimenti presi a sua insaputa dai suoi assessori. C’è solo da aspettare il prossimo appuntamento”.

LEGGI ANCHE: Caso Cannes, scambio di deleghe tra Scarpinato e Amata


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Commenti

    Se quel che dice Messina è vero e le date sembrerebbero confermare, l’unico colpevole dovrebbe essere Schifani.

    Di fatto fratelli d’Italia in Sicilia non ha classe dirigente. I vari cannella varchi non vengono neanche calcolati da Roma e questo è evidente

    no, purtroppo cenè tanta

    Schifani ha sbagliato quando ha ceduto alle pressioni romane, ora difficile fare il supereroe

    Se ci fermiamo un attimo a vedere chi sono i deputati di fdl eletti possiamo constatare che si tratta, per la stragrande maggioranza, di gente proveniente da altri schieramenti che ha usato la Meloni come autobus con il solo scopo di sedersi “alla regione” . Non deve stupire se adesso si sentano invincibili e intoccabili, hanno i numeri dalla loro e questo status li porta inevitabilmente a considerare l’istituzione cosa loro. Dunque tiriamo dentro tutti in modo da non buttare fuori nessuno. Così si stanno mettendo le cose. Come disse il sommo… «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!».

    la colpa tua, no e tua. pubblicate tutti i documenti compreso le date di notifica e gli scontrini del caffè cosi la gente si rende conto chi è che mente . Politica vecchia di basso livello ed affarista di tutti i partiti compresi quelli di opposizione.

    La Meloni è brava e fratelli d’Italia cresce per lei, ma è circondata da nani arroganti

    Tutta la mia solidarietà a Renato Schifani ricordando nel contempo ai tanti che si stanno divertendo in queste ore a sparare a zero sia sul Governo regionale che su quello nazionale che in una normale democrazia governa chi prende più voti. Pertanto le opposizioni politiche dovranno mettersi il cuore in pace e rassegnarsi almeno fino alle prossime elezioni ma se nel frattempo dovessero venire alla luce fatti di rilevanza penale sarà in questo caso unicamente la Magistratura a dovere intervenire. Con i commenti contrari e le accuse da bar non si fanno processi nè tantomeno si incrementa un sereno dibattito politico altrimenti si finisce di creare climi da guerra civile.

    Sicché non dovremmo commentare ne giudixare l’azione politica scriteriata che si è attrezzata per buttare 6 milioni di euro in 2 anni?
    Solo perché hanno vinto le elezioni?
    Se fosse così saremmo in dittatura.
    Per fortuna se in mala fede si nuttano soldi….c’è la strada di casa, a casa….dimissioni.

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