vergognoso , ma cosa ci stanno afare dentro il canile se poi non intervengono??! solo x lo stipendio .!??
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Siamo il paese delle complicazioni affari semplici ed in questo la Sicilia è la capofila.
FORSE FINALMENTE L'ANNO CAPITO CHE IN CERTE ARTERIE SI LAVORA DI NOTTE.
Enti in perdita per miliardi da sempre. Personale tutti senza concorso. Una politica appena sana li avrebbe dovuto chiuderne 3/4 ed accopparli per risparmiare tutta la collettività. Addirittura qua si chiede un aumento della spesa. Ulteriori miliardi di perdite. Purtroppo nessuno ha gli attributi per sistemare questa situazione
Dovrebbero sorvegliate sulla sanità...
Gli Epiloghi esistono. Non sono l’ultima nota del piano seguita dal consenso del pubblico. Gli Epiloghi segnano il bivio e da li in poi comincia il calvario.
La voluta indifferenza, poi lascia spazio alla più vile interpretazione e il ciack ha già battuto i tempi e il diapason muto lì, immagine dell’ Urlo ( di Munch) interpretato dagli ” attori della contingenza ” a propria immagine che spruzzano colore che imbratta ma non rischara le ombre. Semplicemente Epiloghi.
Accesso libero in medicina un piano di assunzioni di medici e infermieri e incentivi economici e previdenziali. Copertura totale delle piante organiche massima efficienza e assistenza. Cambio di mentalità. La politica deve stare fuori dalla sanità.
E difendiamola, la sanità pubblica! Ma chi ci difende da chi non riesce a difendere chi nella sanità lavora e chi da pazienti per necessità ci capita dentro? Nel tempo trascorso abbiamo visto di tutto: rapine in banca, assalti a portavalori, aerei dirottati, revolverate in aeroporti, ma anche nei tribunali. Le soluzioni sono state trovate: guardie, automezzi di portavalori blindati, porta di accesso alle cabine di pilotaggio corazzate, metal detector, ecc., ecc., ecc..
La verità è che tra pochi anni non ci resterà nulla da difendere, perché quelli che dovrebbero oggi provvedere ce la stanno mettendo tutta a trasferirla, la sanità, dal pubblico al privato. Anche questa è una (pessima) soluzione.
la sanità è oggi voluta come applicazione pratica del manuale centelli, e su questo la mano regionale è sapiente.
Ciò determina una pessima organizzazione e una cattiva gestione delle attività.
Ne viene la rivolta dei cittadini i quali, per disperazione, spesso reagiscono in modo sbagliato.
…
E le vittime sono i sanitari in prima linea, i quali si ribellano a loro volta abbandonando la sanità pubblica.
Più forze dell’ordine in ospedale.
Anche in provincia di Ragusa un gruppo di cittadini ha costituito una associazione indipendente denominata “Comitato Civico Articolo 32 “ allo scopo di segnalare abusi e disservizi del servizio sanitario pubblico. Il diritto alla salute, garantito dall’articolo 32 della Costituzione, appare un miraggio. Inoltre l’approvazione delle norme sulla “autonomia differenziata” penalizza il Mezzogiorno.
Spesso le prenotazioni per gli esami sono bloccate , oppure gli sportelli CUP programmano appuntamenti a distanza di molti mesi e in strutture sanitarie distanti decine di chilometri dal luogo di residenza dei pazienti. Le attese infinite al pronto soccorso mettono in evidenza le carenze nella tempestività dell’assistenza e mortificano la dignità dei cittadini.
Le condizioni di degrado del servizio sanitario pubblico in tutta la Sicilia hanno raggiunto livelli allarmanti e i vertici delle Aziende sanitarie vengono scelti in base alla appartenenza
Ciononostante si segnalano alcune strutture di eccellenza che si reggono grazie alla e spirito di abnegazione del personale sanitario.
I cittadini possono essere chiamati ad uno scatto di protagonismo a condizione che si realizzi l’alleanza sociale tra utenti e personale sanitario.
Con lo spirito della cittadinanza attiva gli utenti e il personale sanitario possono imporre nuove scelte innanzitutto della politica regionale. Lo scontro è funzionale alla fuga verso la sanità privata (per chi lo può fare) e di contro alla rinuncia alle cure.
Bisognerebbe aprire un capitolo a parte sui farmaci anche ..ma tutto a suo tempo.