28 Ottobre 2021, 17:35
29 min di lettura
“Tutte le organizzazioni di volontariato iscritte nel registro del Dipartimento Regionale della Protezione civile sono state poste in stato di “preallarme’ e tutti i volontari devono essere reperibili nel più breve tempo possibile e i mezzi a disposizione verificati” E’ la disposizione che segue l’allerta rossa per il maltempo sulla Sicilia orientale, previsto per le prossime ore. Tutti gli aggiornamenti IN DIRETTA
22.19 – Il ciclone Medicane è arrivato alle porte di Catania. Allagamenti in via Cavallo Marino, in via Primosole. Come previsto, il ciclone sta risalendo verso Catania. Confermata per domani allerta rossa. LEGGI QUI
20.43 – “La madre ci ha chiamato impaurita perchè nonostante i medicinali la febbre non si abbassava. Ed allora sono andato io stesso con i volontari a bordo di un mezzo anfibio a prenderla”. Lo racconta il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. Nel tardo pomeriggio si è registrato un trasporto d’urgenza in ospedale. Una bimba di 4 anni residente ad ad Agnone Fortezza, zona isolata alla periferia di Augusta, stava male. Stamane i volontari avevano portato dei medicinali. Nel pomeriggio il trasferimento. “Siamo andati con un mezzo anfibio e poi l’abbiamo trasferita in ambulanza all’ospedale Muscatello. La bimba adesso sta bene. Solo tanta paura”, prosegue il sindaco.
20.28 – A Siracusa ha ripreso a piovere in maniera intensa. Protezione civile e vigili del fuoco stanno effettuando ancora interventi e nel frattempo la Prefettura ha aggiornato l’elenco dei collegamenti viari e ferroviari interdetti. La strada statale 194, all’altezza dei Vivai Sciacca, è interdetta per lo straripamento del fiume San Leonardo. Interdetta per lo straripamento del torrente Mortellaro la provinciale 104. Chiuse per allagamenti la statale 114 agli svincoli di Melilli e di Priolo – Floridia e le provinciali 3, 67 (Lentini), 16 (Lentini-Scordia), 13 Francofonte Scordia. Chiusa per frana la provinciale 5 Buccheri – San Giovanni; e la provinciale 54 Sortino – Fiumara – Mandredonne. Chiuse per allagamenti le linee ferroviarie Siracusa-Catania e Siracusa-Modica.
20.18 – In provincia di Catania 40 interventi in 24 ore
19.37 – Da un primo bilancio dei danni provocati dal ciclone Apollo la situazione nella provincia di Siracusa risulta complessa, ma sotto controllo. In questo momento ci sono 57 emergenze gestite dal Dipartimento regionale della Protezione civile (Drpc) Sicilia che riguardano principalmente allagamenti, chiusura del transito stradale e alberi e pali elettrici caduti. Si segnala l’esondazione del fiume San Leonardo a Lentini nella carreggiata della strada SS.194 nel tratto ponte Malati. Il villaggio Gisira ad Augusta – Brucoli risulta temporaneamente isolato ma i vigili del fuoco sono entrati con un mezzo anfibio per verificare lo stato di salute delle famiglie presenti. In particolare Augusta è la città che pare scontare maggiori criticità con numerosi interventi in gestione da parte delle squadre di soccorso. Gli altri comuni più colpiti sono Canicattini bagni, Solarino, Scordia, Sortino, Priolo, Melilli, Lentini, Floridia, Ferla e Buscemi. Altri comuni non siracusani colpiti dal ciclone sono Catania, Licodia Eubea, Sant’Alfio, Randazzo, Erice e Scicli. A dar manforte a tutte le squadre di volontariato e di soccorso già operanti sono state inviate altre squadre per favorire il rientro più celere alla normalità. Sono 27 le squadre interprovinciali che hanno raggiunto Siracusa: 5 da Caltanissetta, 4 da Agrigento, 5 da Enna e 13 da Palermo per un totale di 83 volontari con 18 mezzi dotati di pompe idrovore. Sono 14 i mezzi speciali autocarro del corpo forestale e del Dipartimento regionale della Protezione civile che stanno liberando le strade dei detriti.
19.20 – Hub e punti vaccinali territoriali dell’Asp resteranno chiusi domani mattina. Possibile, però, la riapertura già dal pomeriggio. Si deciderà nella tarda mattinata di domani sulla base delle indicazioni della protezione civile. Resta quindi sospeso il servizio tamponi drive in sia a Catania che ad Acireale e l’esecuzione di quelli di fine isolamento programmati per gli studenti in quarantena. La decisione è stata presa dal commissario per l’emergenza Covid, Pino Liberti, dopo un confronto con il direttore generale dell’Asp, Maurizio Lanza, e il direttore sanitario, Antonino Rapisarda. “Il momento impone prudenza – spiega Liberti – e ogni decisione va opportunamente ponderata, ma ci auguriamo di poter riaprire dalle ore 14 e riattivare tutti i servizi. Valuteremo nella tarda mattinata di domani, dopo un confronto con la protezione civile”.
18.54 – Sono circa 80 le famiglie isolate dall’esondazione del torrente Porcaria, nel territorio di Augusta. La pioggia in questo momento sta diminuendo ma per domani è prevista sempre allerta rossa.
18.39 – “Il Paese è fragile. Noi lo sappiamo”: il capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio lo ha detto parlando della situazione legata al maltempo in Sicilia. Lo ha fatto rispondendo ai giornalisti a Norcia dove partecipa a una delle iniziative in vista dell’anniversario del terremoto del 30 ottobre del 2016. “Non vorrei – ha sottolineato Curcio – che questo anno e mezzo che ci ha visto concentrati su altri tipi di emergenza abbia cancellato il fatto che più del 90 per cento dei nostri comuni sono soggetti a rischio idraulico e idrogeologico, il 40 per cento sono in classe uno o due per il rischio sismico”.
18.16 – Il meteorologo Torriggiani: “In arrivo nuove piogge, poi un graduale miglioramento”.
17.57 – Scuole chiuse domani a Siracusa.
17.23 – Nelle prossime ore, spiega il meteorologo Mattia Gussoni de iLMeteo.it, l’occhio del ciclone si muoverà verso nord andando a lambire le coste ioniche della Sicilia, con venti intorno al suo centro che soffiano ad oltre 100 km/h. Il Medicane scatenerà tutta la sua forza tra pomeriggio e sera con rovesci intensi sul Catanese e Siracusano dove non si escludono nuovi allagamenti e alluvioni lampo. Poi entro la notte saranno possibili forti piogge fin sulla bassa Calabria , in particolare sul Reggino e Catanzarese. Precipitazioni molto intense colpiranno anche il Messinese, con la possibilità pure di nubifragi. Anche i venti sono previsti in rinforzo sulle coste ioniche con raffiche ad oltre 100 km/h e locali mareggiate specie quelle del Siracusano. Domani si attende ancora maltempo su est Sicilia e bassa Calabria con fenomeni anche intensi e possibili nubifragi, ma con il passare delle ore andranno temporaneamente attenuandosi. Tra sera e notte il tempo però peggiorerà nuovamente sulla Sicilia occidentale a causa dell’ingresso di un fronte atlantico.
16.44 – I vigili del fuoco hanno effettuato un soccorso con un gommone per salvare un uomo ed il suo cane in una villetta in contrada Benalì, a Tivoli, zona sud di Siracusa. La casa è stata totalmente circondata dall’acqua, e così l’uomo ha chiamato il centralino dei vigili per chiedere aiuto. In totale da questa mattina il personale della Protezione civile di Siracusa ha disposto l’evacuazione di otto persone, le cui case erano impraticabili. I vigili del fuoco si sono recati anche ad Avola per l’allagamento di un’abitazione.
16.30 NUOVA ALLERTA ROSSA E’ ancora allerta rossa su Calabria e Sicilia: nelle prossime ore la violenta ondata di maltempo che sta interessando l’area fare sentire ancora i suoi effetti, con piogge e temporali intensi. LEGGI LE PREVISIONI
15.26 – Il capo del dipartimento regionale di Protezione civile fa il punto della situazione: “La perturbazione ha colpito in piena la provincia Aretusea, ma soprattutto le aree di Siracusa, Priolo, Melilli, Floridia e Augusta. Nelle ultime sei ore sono caduti oltre 120 millimetri di acqua e, addirittura, per alcuni fluviometri anche 150 millimetri. La perturbazione si sta spostando a Nord, ma non sappiamo in che modo colpirà e con quale intensità”. Lo afferma il capo del Dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina, facendo un punto sull’emergenza meteo nella parte orientale dell’isola.
15.02 – Squadre di volontariato da Agrigento e Caltanissetta si dirigono verso Siracusa per rafforzare le operazioni in corso. Nel capoluogo aretuseo la situazione è molto critica, con strade allagate e automobilisti bloccati nelle loro auto.
14.55 – A scopo precauzionale è stata sgomberata una casa non molto distante da un’area interessata dal distacco, per il maltempo, di un masso a Scicli, nel Ragusano. Due persone sono state ospitate in una struttura comunale. Sul posto i vigili del fuoco di Ragusa. Il costone di roccia, precipitando a pochi metri dalla casa, ha distrutto un’auto, una Dacia Sandero. Nell’abitazione si trovavano un uomo di 50 anni e la figlia adolescente. L’area è stata circoscritta dalla struttura di primo intervento del Comune. Sul posto anche il sindaco, la protezione civile comunale, i carabinieri, e il dipartimento di protezione civile di Ragusa.
14.40 – “Il ciclone dall’aerea sud del Ragusano – sottolinea il presidente Musumeci – sale verso la provincia di Siracusa e tra qualche ora dovrebbe raggiungere quella di Catania. Non ci sono feriti, ma strade interrotte e mareggiate violente. Danni diffusi ovunque e disagi per qualche automobilista imprudente”, spiega il presidente della Regione, Nello Musumeci
14.20 – A Siracusa soccorse persone bloccate in casa o nelle auto in panne, prosciugamenti di strade e locali in
edifici allagati, messa in sicurezza di alberi e strutture pericolanti: come si legge sull’account Twitter, sono 40 gli
interventi svolti finora dalle 11 squadre di vigili del fuoco a nord della città GUARDA IL VIDEO
13.55 – “Grazie all’attivazione del Centro di coordinamento dei soccorsi coordinato dal prefetto, siamo riusciti a garantire un presidio costante di sicurezza su tutto il territorio provinciale, sperando che la situazione possa migliorare. Nei prossimi giorni faremo la conta dei danni che immagino saranno ingenti sia per il patrimonio pubblico che per il tessuto produttivo”. Lo dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia
13.45 – A scopo precauzionale è stata sgomberata una casa non molto distante da un’area interessata dal distacco, per il maltempo, di un masso a Scicli, nel Ragusano. Due persone sono state ospitate in una struttura comunale. Sul posto i vigili del fuoco di Ragusa
13.15 – “La Protezione civile regionale, con le Prefetture, monitora costantemente la situazione e lo spostamento del ciclone che sta interessando la parte sud orientale dell’Isola. I nostri uomini sono tutti mobilitati da ieri sera, pronti ad accorrere dove si rendesse necessario. Invito tutti alla prudenza, a restare ancora a casa, ad aspettare l’evoluzione delle prossime ore. Solo in tarda serata potremo tentare di fare un bilancio”. A dirlo, il governatore Nello Musumeci VIDEO
12.50 – Si è svolto questa mattina, alle 9,30, un vertice in Prefettura alla presenza dei vertici della Protezione civile regionale e nazionale a cui ha partecipato il sindaco Salvo Pogliese. Al termine dell’incontro il primo cittadino ha effettuato un sopralluogo al villaggio Santa Maria Goretti, tra i luoghi più critici sul fronte del maltempo.
12.25 – Le consistenti piogge di queste ore hanno provocato, stamani, il crollo di una porzione laterale del ponte sulla Sp 63 che collega Granieri, frazione di Caltagirone, con Mazzarrone, riproponendo il problema, ormai annoso, della difficoltà dei collegamenti e della necessità di lavori strutturali risolutivi da parte della Città metropolitana di Catania, competente sull’arteria in questione.
11.50 – Strade chiuse, torrenti esondati, fiume ingrossato, frane, mareggiante, collegamenti ferroviari interrotti, sospesi i servizi di trasporto extraurbani, disposta la chiusura di tutti i centri commerciali della provincia. E’ a Siracusa l’emergenza maltempo per l’uragano mediterraneo Apollo. Oltre che in città forti criticità si segnalano ad Augusta, isolata in entrata e in uscita, a Melilli, con l’ingresso al centro non percorribile, a Priolo Gargallo, dove si sta intervenendo per l’esondazione del torrente Spatinelli, e a Ferla, dove si segnala la caduta di piccoli massi in strada e smottamenti. Interventi in corso anche all’acquedotto intercomunale Ferla-Buccheri, il servizio idrico è al momento garantito. La strada statale 114 è interrotta in due tratti per allagamenti, chiuse anche diverse arterie provinciali. Segnalati anche alberi caduti
11.20 – Centinaia di richieste di intervento al centralino dei vigili del fuoco nel territorio di Siracusa per allagamenti di strade ed edifici, alberi pericolanti, auto in panne. I vigili del fuoco stanno fronteggiando l’emergenza con il rientro di ulteriori squadre di personale libero dal servizio. Al momento 11 sono quelle impegnate e altre sono pronte a partire da Catania. La sala operativa presidiata da comandante e funzionari è in costante collegamento con il Ccs presieduta dal prefetto per le attività di coordinamento con la protezione civile. Le richieste al momento sono concentrate nella parte nord della provincia: Siracusa, Augusta, Lentini, Priolo.
11.15 – Siracusano colpito dal ciclone che si avvicina sempre di più alla Sicilia. Ecco tutti gli aggiornamenti su strade chiuse e disagi nella provincia, comunicati dal comune:
11.00 – A Siracusa una famiglia, rimasta isolata per gli allagamenti nella zona dei Pantanelli, è stata soccorsa con un gommone dai volontari della Protezione civile. Gli uffici comunali stanno inoltre predisponendo il trasferimento di 25 ospiti di un resort nella zona balneare dell’Arenella –
10.30 – AGGIORNAMENTO METEO: dalle immagini potete osservare l’occhio della perturbazione ciclonica a largo della costa siracusana e tale perturbazione sta apportando piogge di moderata intensità e localmente intense nel basso catanese, siracusano e ragusano e con cumulati più significativi proprio nel siracusano ionico come da info di ieri. Attualmente nelle ultime 12 ore, cumulati di pioggia tra i 134/176 mm nei territori compresi tra Agusta-Siracusa. TENDENZA ATTUALE: si prevedono precipitazioni ancora diffuse e localmente intense per le successive 12 ore.
10.15 – Sono 20 gli interventi di soccorso dei vigili del fuoco in atto in provincia di Catania e altrettanti sono stati effettuati durante la nottata appena trascorsa. Una notte di relativa tranquillità, con piogge sì, ma non intense. L’allerta però è ancora rossa. Perché il Medicane Apollo “secondo le rilevazioni dei radar, è al largo della Sicilia, tra Siracusa e Malta, ed è in avvicinamento verso l’isola”. L’annuncio del capo dipartimento della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, intervistato stamane da Unomattina di Raiuno, ci avverte che il peggio non solo non è ancora passato, ma non è neanche arrivato.
10.00 – In seguito alla caduta di un masso sulla carreggiata, è stata chiusa l’autostrada A/18 nel tratto Roccalumera-Messina.
09.35 – Diverse criticità causate dal maltempo si registrano su Siracusa. La funzione ricognizione e censimento danni sta predisponendo la georeferenziazione di tutte le emergenze che si stanno verificando. La funzione volontariato sta facendo convergere squadre da Caltanissetta su Siracusa per dare supporto alle altre squadre di volontari già operanti sul territorio con le pompe idrovore. Attualmente, in video conferenza, il Dipartimento regionale della Protezione Civile è collegato con i cinque CCS (centri coordinamento soccorsi) ospitati dalle prefetture interessate dall’emergenza maltempo. Alla riunione partecipano anche tutti gli operatori di pubblica assistenza e sicurezza, e i sindaci, al fine di poter intervenire con eventuali soccorsi o mezzi speciali qualora occorresse
09.25 – Il maltempo che sta colpendo la Sicilia orientale ha bloccato anche i trasporti ferroviari, alcune linee erano già state interrotte in via precauzionale. Sono attualmente sospesi i collegamenti tra Catania e Messina e tra il capoluogo etneo e Siracusa, e la tratta Siracusa-Modica-Gela. La linea maggiormente colpita è la Siracusa-Augusta. Il ripristino dei collegamenti ferroviari è previsto per le 13 circa.
09.15 – Nel Siracusano continua la forte pioggia, con allagamenti e strade chiuse. Augusta è isolata: per raggiungere la città è necessario usare strade alternative. L’invito della Prefettura è limitare al massimo gli spostamenti da e per i luoghi di lavoro. Sempre ad Augusta gran parte delle strade del centro sono impraticabili, come il lungomare Granatello. E’ esondato il torrente Porcaria nella zona di Brucoli.
8.45 – Alle Eolie scuole chiuse con ordinanza del sindaco Marco Giorgianni per l’allerta rossa sancita dalla Protezione civile. Sulle sette isole per tutta la notte ha soffiato un forte vento da est-nord-est con mare agitato. Gli aliscafi della Liberty Lines viaggiano regolarmente nonostante le difficoltà ad operare nelle strutture portuali. Intanto è stato chiarito che la violenta mareggiata che ha investito Vulcano, documentata anche da alcuni video, risale a domenica scorsa. Dice Mariano Bruno, ex sindaco di Lipari che con la sua famiglia vive nell’isola: “Le immagini sono di domenica sera. Il mare ha invaso la strada e il bar sul litorale dove stavano seguendo la partita Inter – Juventus, ma fortunatamente non ha provocato danni”.
8.36. In Sicilia è provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 114 “Orientale Sicula” tra i km 137.2 e 147.5, ad Augusta, in provincia di Siracusa, a causa di un allagamento provocato dal maltempo. È istituita l’uscita obbligatoria a “Melilli” con rientro allo svincolo “Siracusa sud”. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine impegnate nella gestione della viabilità.
8.28. Pesanti danni nel siracusano. Allagamenti all’ospedale di Avola. Allagato lo scantinato del II° livello del nosocomio. Stanno intervenendo i volontari della Confraternita di Misericordia di Avola con tre unità e un’idrovora. Già in corso le operazioni di svuotamento
8.23. Ad Augusta, nel siracusano, forte pioggia in corso, con diversi disagi. Sulla SP 193 la strada di ingresso al centro abitato è impraticabile con 70-80 cm di acqua sulla carreggiata. Inoltre gran parte delle strade del centro sono impraticabili. Il Torrente Porcaria nella zona di Brucoli è esondato. il Lungomare Granatello impraticabile a causa della mareggiata in corso.
8.19. Sono sette i mezzi ‘Unimog” pronti a partire, se necessario. “Unimog”, acronimo di “UNIversal-MOtor-Gerät”, cioè “dispositivo universale a motore” è un’invenzione tedesca che risale al periodo post-bellico. Un vero mito: nessun altro veicolo industriale al mondo può essere impiegato come macchina agricola, portattrezzi, truck, veicolo antincendio, autobus e macchina operatrice. I magnifici sette in possesso della Regione Siciliana, provengono da diverse province siciliane. In questo momento sono stati posizionati presso la sede dell’Ispettorato forestale di Catania. Quattro di questi mezzi sono del Dipartimento Regionale della Protezione Civile Siciliana e tre del Corpo Forestale.
8.04. La situazione è in evoluzione e l’allerta rossa resta per tutta la giornata di oggi. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha lanciato un appello ai siciliani: “Ho il dovere di raccomandare a tutti di evitare spostamenti e, soprattutto, rinunciare all’uso di automobili, in caso di pioggia: l’insidia è sempre dietro l’angolo”.
8.02. Una giornata di lockdown per tutta la Sicilia Orientale. Chiusi anche gli uffici regionali delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a seguito del permanere dello stato di allarme per rischio idrogeologico. “Il provvedimento adottato è finalizzato a ridurre la mobilità nelle aree fortemente a rischio e l’esposizione dei cittadini al pericolo. Si punta anche a facilitare l’eventuale movimento dei mezzi di soccorso, in caso di necessità. Per la sola provincia di Catania si tratta di una proroga di ventiquattrore, essendo già stato adottato il provvedimento di chiusura per due giorni, il 27 e 28. Resteranno aperti solamente gli uffici regionali che erogano servizi pubblici essenziali ed esattamente: i servizi della Protezione civile, tutti i presidi ospedalieri, le strutture sanitarie, gli Uffici del Genio civile, gli Ispettorati ripartimentali delle foreste”.
8.00 VULCANO – Attenzione alle bufale, ieri sera circolava un video che ritraeva il molo di vulcano in stato di emergenza. La protezione Civile è andata sul posto: operazione verità, guarda il VIDEO
7.59. CHIUSO TRATTO FERROVIARIO. In seguito all’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, la circolazione ferroviaria sarà sospesa, in via precauzionale, sulla linea Catania – Siracusa – Ragusa dalla mezzanotte alle ore 09:00 e sulla linea Ragusa – Canicattì dalla mezzanotte alle ore 13:00. Seguiranno aggiornamenti in base alle evoluzioni meteo. Le squadre di tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sono al lavoro da questa notte per presidiare le linee interessate dall’interruzione.
7.36 Salvo Cocina, direttore della Protezione Civile, intervistato da LiveSicilia: “Non si registrano fino a questo momento danni a persone o cosE, interrotta la SS114, in azione idrovore. Invito le persone a non uscire di casa, soprattutto se dovessero esserci anche solo pochi centimetri di acqua sulla strada. Quei centimetri, in alcuni casi possono diventare una vera e propria ondata”
7.20 allerta rossa in Sicilia
7.15 Salvo Cocina, direttore della Protezione Civile: “Abbiamo chiuso la Strada Statale 114, registrate infiltrazioni in un ospedale. Non ci sono criticità di rilievo”. Nelle ultime ore registrate 120mm di pioggia nel siracusano.
7.10 CATANIA – Il Comune di Catania ha predisposto “la chiusura precauzionale del lungomare dalla mezzanotte di oggi per rischio forti mareggiate, con onde molto alte, a causa del passaggio di un uragano nelle coste marinare della Sicilia orientale”.
7.00 Rallentamenti sulla SS14 in direzione Siracusa per allagamenti
06.50 NOTTE DI TEMPORALI CATANIA, 29 OTT – E’ stata una notte di pioggia battente quella trascorsa nella Sicilia Orientale con venti sostenuti per effetto del ‘Medicane’ denominato Apollo.. Forti temporali si sono registrati e continuano a cadere soprattutto nel Siracusano e nel Ragusano. Pioggia anche a Catania che è stata però al momento meno colpita. La situazione è definita ‘in evoluzione’, ma al momento non si segnala alcuna criticità importante e nessun danno è stato segnalato a persone o cose dalla Sala Operativa della protezione civile siciliana che è aperta a San Giovanni la Punta, nel Catanese, e continua a monitorare la situazione. L’unico allagamento segnalato è, al momento, è quello della sede stradale di Priolo Gargallo che ha portato alla chiusura alla circolazione lungo la strada statale 114 nei pressi dell’uscita di Cava Sorciaro. Sul posto presente personale di Anas, Polizia Stradale e di volontari che stanno sta operando con la pompa idrovora. Tecnici e volontari, in collaborazione con le forze messe in campo anche dai Comuni, forze dell’ordine, vigili del fuoco, militari e associazioni continuano a monitorare costantemente i territori per accelerare interventi se necessari.
06.30 Pioggia battente nel siracusano e a Catania. Si registra allagamento sulla SS114, in azione pompe idrovore della Protezione Civile, intervento della stradale
01.48. L’area periferica del ciclone Apollo sta battendo la Sicilia. Nel Siracusano la pioggia è moderata e il vento è sostenuto. E’ in corso una riunione in video conferenza tra il Capo della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, la Prefettura di Siracusa e i Sindaci della provincia. Dalla ricognizione effettuata si registra pioggia a Siracusa, Floridia, Cassibile, Noto, Solarino, Augusta, Avola, Francofonte, Palazzolo Acreide, Sortino, Melilli, Canicattini e Porto Palo. Nessun danno è stato al momento segnalato.
01.38. QUI L’ANDAMENTO DEL CICLONE – DIRETTA
00.41 RIUNITA LA PROTEZIONE CIVILE. Gli ultimi consigli. LEGGI
00.10 ATTENZIONE circola un video falso su Vulcano. Operazione verità, guarda qui
23.10 CATANIA, 28 OTT – La perturbazione di tipo ciclonico, il ‘Medicane’, che minaccia di impattare sulla Sicilia è al momento a largo delle coste sud orientali dell’isola. Se mantenesse questa distanza dall’isola potrebbe avere un impatto minore rispetto a ciò che si è verificato a Scordia e a Catania. Lo rende noto il Dipartimento regionale della Protezione civile (Drpc) sottolineando che “preoccupano però i venti che potrebbero raggiungere velocità elevate fino a 80-100 km/h e che pertanto potrebbero causare danni ad alberi, verande, tettoie e cartellonistica pubblicitaria”. Il Drpc Sicilia “raccomanda alla popolazione di usare la massima prudenza e di attenersi alle norme di comportamento previste in caso di pioggia intensa, evitando quindi spostamenti sia per non intralciare i soccorsi e soprattutto per evitare di mettere a rischio la propria incolumità”.
22.45 Salvo Cocina, direttore Protezione Civile, all’Adnkronos: “Sta già piovendo sulla provincia di Siracusa – aggiunge – ed i venti sono aumentati. Speriamo che il fenomeno resti di entità bassa avendo l’occhio del ciclone sul mare ma non è escluso possa interessare la terra ferma in modo violento provocando danni e rischi per le persone”. Per Cocina infatti “l’evento potrebbe essere inferiore a quello dei giorni scorsi ma ancora non possiamo dirlo. Se restasse in mare sarà certamente di entità minore ma con la complicazione dei venti che già sono arrivati a 80-100 km orari e possono crearsi problemi con il distaccamento dei cartelloni pubblicitari o di tettoie”.
22.31 – Sisma ML 3.8 -Profondità 10 Km, distretto sismico Mar_di_Sicilia (31.2 km da Lampedusa) , orario evento 21:14 locali – NON AVVERTITO DALLA POPOLAZIONE, NESSUNA SEGNALAZIONE DI DANNO
22.20 150 SINDACI PRONTI ALL’EMERGENZA – Istituito presso la sede regionale della Protezione Civile Siciliana di San Giovanni La Punta, il Centro Operativo per il coordinamento di tutte le funzioni di supporto di protezione civile, su impulso del Direttore Generale Salvo Cocina.
Attivate le Funzioni di protezione civile per il coordinamento delle forze del sistema: funzione coordinamento delle squadre di volontariato, la funzione per la ricognizione e censimento dei danni (affidata a Palermo alla Soris) e la funzione per l’attivazione dei mezzi di intervento e dei mezzi speciali quali motopale e altri mezzi pesanti per il soccorso in emergenza.
Nella Sicilia Orientale in questo momento circa 150 sindaci sono stati preparati all’emergenza e hanno istituito i COC (centri operativo comunali) al fine di monitorare l’evoluzione della perturbazione e individuare nell’immediato gli interventi da predisporre per mitigare i danni.
Inoltre sono operativi cinque Centri di Coordinamento Soccorsi CCS in ognuna delle prefetture Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna.
Tutto il sistema di protezione civile, composto da vigili del fuoco, corpo forestale, forze dell’ordine, prefetture e sistema ospedaliero sanitario, è preallertato ed in contatto con la Sala Operativa della Protezione civile istituita a San Giovanni la Punta.
La perturbazione di tipo ciclonico è al momento a largo delle coste sud orientali della Sicilia. Se mantenesse questa distanza dall’isola potrebbe avere un impatto minore rispetto a ciò che si è verificato a Scordia e a Catania.
Preoccupano però i venti che potrebbero raggiungere velocità elevate fino a 80/100 km/h e che pertanto potrebbero causare danni ad alberi, verande, tettoie e cartellonistica pubblicitaria.
Alla popolazione si raccomanda di usare la massima prudenza e di attenersi alle norme di comportamento previste in caso di pioggia intensa; evitare quindi spostamenti sia per non intralciare i soccorsi e soprattutto per evitare di mettere a rischio la propria incolumità.
21.45 – “L’intera Sicilia orientale, le province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa, sono da oggi in allerta rossa per tutta la giornata di domani. Aspettiamo l’arrivo di un vortice ciclonico che in questo momento è stazionario a largo delle coste della Sicilia. Si presume che arriverà stanotte sulle coste isolane ma non sappiamo se interesserà in modo pesante o lieve”. Lo afferma in una intervista video all’AdnKronos il capo della Protezione civile in Sicilia, l’Ing. Salvatore Cocina
21.00 – In seguito all’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, la circolazione ferroviaria sara’ sospesa, in via precauzionale, nella giornata di domani 29 ottobre sulla linea Catania – Siracusa – Ragusa dalla mezzanotte alle ore 09:00 e sulla linea Ragusa – Canicatti’ dalla mezzanotte alle ore 13:00. Seguiranno aggiornamenti in base alle evoluzioni meteo. Le squadre di tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sono al lavoro da questa notte per presidiare le linee interessate dall’interruzione.
20.20 – Il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto in vista dell’arrivo di Medicane, l’uragano mediterraneo che a partire da stanotte dovrebbe abbattersi sulla Sicilia sud orientale, ha attivato il Centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs), organo che coordina l’azione di sindaci, forze dell’ordine, protezione civile, Asp e Anas. Dalla Prefettura è arrivato l’invito a limitare al massimo gli spostamenti. A Siracusa piove da diverse ore ma le raffiche di vento intenso sono previste a partire dalla mezzanotte. In ogni Comune è stato comunque attivato il Con, centro operativo comunale per coordinare i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione. Anche domani scuole chiuse così come cimiteri, impianti sportivi pubblici e privati. Non si registrano particolari situazioni di pericolo: sotto osservazione l’area di Riviera Dionisio il Grande dove ha ceduto una parte di costone roccioso in mare. Inibito l’accesso all’area del vicino Monumento ai Caduti.
20.10 – “Il fenomeno meteo in Sicilia orientale “non si è esaurito, ha avuto un momento di tregua che si sta consumando in queste ore, ma noi ci attendiamo che tra stanotte e domani riprenda” e “le previsioni ci impongono una grande cautela perché, come ci dicono i modelli, avremo a che fare con velocità del vento estremamente elevate, possibilità di mareggiate e precipitazioni intense” che “colpiscono un territorio già fragile” e “gli effetti potrebbero diventare importanti”, a dirlo è Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile.
20.00 – Sono vicino in particolare alle famiglie delle tre vittime”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Cdm, parlando delle vittime del maltempo in Sicilia ed esprimendo “vicinanza alle popolazioni colpite dai nubifragi”
19.20 – Sale l’allerta anche in provincia di Ragusa. “Nella giornata di domani, venerdì 29 ottobre, nel territorio comunale resteranno chiuse, per allerta meteo rossa, le scuole di ogni ordine e grado, gli Uffici Pubblici e le palestre. Alla luce del bollettino della Protezione Civile relativo allo stato di allarme presente nel territorio comunale, dovuto a rischio idrogeologico e idraulico per temporali, il Sindaco di Santa Croce Camerina, Giovanni Barone, ha firmato un’ordinanza sindacale che prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, gli uffici pubblici e le palestre per evitare pericoli alle persone e di dovere provvedere in merito, stante l’esigenza di tutelare la pubblica incolumità”, dice la nota inviata dal Comune del Ragusano.
19.00 – Una città fantasma quella che si è presentata sotto gli occhi dei pochi, pochissimi turisti presenti a Catania. Attività commerciali chiuse nella maggioranza, siti culturali e turistici chiusi in attesa del maltempo.
“Siamo in una bolla, sembra un film – dice Nino mentre passa davanti ai sacchi di sabbia vulcanica piazzati davanti a una delle tante vetrine dei negozi del centro storico etneo – non sappiamo cosa dovrebbe succedere più di quello che è successo martedì scorso”.
18.50 – Intanto arrivano i drammatici dati sulla quantità di pioggia che nelle scorse ore ha già colpito l’Isola. “Sulla Sicilia in 3 giorni si è già rovesciato circa 1/3 dei 700 millimetri di pioggia che mediamente cadono in un anno sull’isola. Ad evidenziarlo, sulla base dei dati forniti dal S.I.A.S. (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano), è il report settimanale dell’Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche. Anbi rivela che “a Lentini, nel Siracusano, i pluviometri hanno registrato mm. 275,4, con una punta di mm.150 in una sola ora”. Ci sono state “punte di 1200 millimetri sull’Etna” e “alla stazione pluviometrica di Linguaglossa Etna Nord sono stati segnalati mm.398,8 in una giornata”. “Dobbiamo essere consci che il rischio zero non esiste – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi) -, ma l’uragano mediterraneo è un ulteriore segnale di aggravamento della crisi climatica in atto e che evidenzia sempre più l’inadeguatezza complessiva del nostro sistema di difesa del suolo”. “E’ un’emergenza cui, nell’immediato, possiamo rispondere solo con una campagna di prevenzione civile, atta a migliorare la capacità di resilienza delle comunità -, aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di Anbi -. Contestualmente è indispensabile accelerare l’iter per interventi strutturali, capaci di ridurre il rischio idrogeologico di fronte all’estremizzazione degli eventi atmosferici. I Consorzi di bonifica non solo sono impegnati quotidianamente sul territorio, ma hanno centinaia di progetti pronti in attesa del via definitivo”.
18.25 – Hub e punti vaccinali territoriali dell’Asp saranno chiusi per l’intera giornata di domani in seguito alla nuova allerta meteo diramata dalla protezione civile regionale. Sarà anche sospeso il servizio tamponi drive in sia a Catania che ad Acireale. Nuovo rinvio anche per i tamponi di fine isolamento programmati per gli studenti in quarantena.
“Ci adeguiamo alle indicazioni della protezione civile – spiega il commissario emergenza Covid, Pino Liberti – a tutela degli utenti e degli operatori sanitari. Le previsioni meteo, al momento, impongono uno stop. Per questa ragione, di concerto con il direttore generale dell’Asp, Maurizio Lanza e del direttore sanitario Antonino Rapisarda, abbiamo deciso di chiudere hub e punti vaccinali territoriali”.
Tutti gli utenti prenotati per la somministrazione del vaccino, potranno recarsi negli hub e nei punti vaccinali territoriali, quando saranno nuovamente operativi, senza dover fare una nuova prenotazione.
18.15 – L’uragano fa paura: le città provono a blindarsi. A Catania vigili del fuco, protezione civile e forze dell’ordine hanno schierato uomini e mezzi in centro e in periferia. Per monitorare la situazione e far fronte alle evenienze e alle richieste che potranno evidenziarsi la Prefettura ha organizzato il Centro coordinamento soccorsi h24.
17.50 – “Ho il dovere di raccomandare a tutti di evitare spostamenti e, soprattutto, rinunciare all’uso di automobili, in caso di pioggia: l’insidia è sempre dietro l’angolo”. È l’appello del presidente della Regione, Nello Musumeci, ai siciliani per l’allerta meteo rossa sulla parte orientale dell’Isola.
17.40 – Il Comune di Catania sta predisponendo “la chiusura precauzionale del lungomare dalla mezzanotte di oggi per rischio forti mareggiate, con onde molto alte, a causa del passaggio di un uragano nelle coste marinare della Sicilia orientale”. La misura cautelativa che il sindaco si accinge a sottoscrivere è stata concordata nella tarda mattinata di oggi nel corso di un vertice in prefettura. Il primo cittadino “raccomanda ancora una volta ai cittadini di muoversi da casa soltanto per casi di effettiva necessità, a maggiore ragione nelle ore notturne, quando gli esperti ritengono possibile il passaggio dell’uragano nelle coste orientali siciliane e dunque anche nel golfo di Catania”
17.35 – Una tromba marina è stata immortalata con foto nel primo pomeriggio a Siracusa, dove i cittadini si trovano a vivere vere e proprie ore di pre allerta. Il ciclone si avvicina, mentre nella città rimangono chiuse le scuole, ville, giardini, cimiteri.
17.32 – Piogge intense a Pantelleria, la Protezione civile e l’appello alla popolazione: “Restate a casa”
17.30 – Allerta rossa su buona parte della Sicilia e arancione sul resto dell’isola e sulla Calabria: il Dipartimento della Protezione Civile ha prolungato l’avviso meteo emesso nella giornata di ieri confermando che la forte perturbazione – al momento presente a est di Malta – risalirà nelle prossime ore le coste ioniche di Sicilia e Calabria portando piogge e temporali localmente anche molto intensi. IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE
CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA
Pubblicato il
28 Ottobre 2021, 17:35
vai a questa pagina