Silvio Berlusconi è morto all’ospedale San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset aveva 86 anni. Berlusconi era tornato al San Raffaele lo scorso venerdì, dopo un lungo ricovero — di 45 giorni — terminato poche settimane fa, a causa di una polmonite e di una leucemia mielomonocitica. In mattinata, il fratello Paolo e i figli erano accorsi in ospedale, dove già si trovava Marta Fascina.
Le prime reazioni dal mondo siciliano
Schifani: “Italia perde statista, io un grande amico”
“La notizia della morte di Silvio Berlusconi mi sconvolge, essendo venuto meno non soltanto il mio leader politico ma un fraterno amico. Esprimo la mia più affettuosa vicinanza e il mio più sentito cordoglio ai familiari. L’Italia perde un grande statista, un uomo che ha cambiato la politica, dando una casa comune a quanti si riconoscono nei valori liberali che hanno garantito la tenuta democratica del Paese. Berlusconi è stato un leader che ha dominato la scena politica internazionale degli ultimi 30 anni. Personalmente perdo un riferimento politico e una guida, al quale devo il mio impegno diretto nelle istituzioni, ma soprattutto un amico con il quale ho condiviso anni di battaglie per la libertà e per il bene dell’Italia”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la notizia della scomparsa del leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
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Tardino: “Un politico e imprenditore capace, visionario”
‘Oggi con la morte di Silvio Berlusconi, va via un pezzo importante della storia del nostro paese e un leader di partito leale e generoso. Personalmente e in rappresentanza di tutta la Lega siciliana manifesto il grande dispiacere per la sua dipartita: un politico e imprenditore capace, visionario, che ha profondamente rivoluzionato la politica italiana. Condoglianze alla famiglia e a tutto il popolo di Forza Italia, nostri veri amici’. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier.
Falcone: “Un uomo di straordinaria intelligenza e generosità”
“Addolorati e scossi, oggi purtroppo salutiamo il nostro Presidente Silvio Berlusconi. Ci lascia un uomo di straordinaria intelligenza e generosità, leader visionario, statista che ha fatto la storia d’Italia. Dopo la sua discesa in campo nulla è stato più come prima, in politica e in molteplici altri campi della vita pubblica della nostra azione. Lo abbracciamo per l’ultima volta e rivolgiamo un pensiero affettuoso a tutte le persone che come noi gli hanno voluto bene”. Lo dichiara l’assessore della Regione Siciliana Marco Falcone, commissario di Forza Italia a Catania e provincia, a seguito della scomparsa del leader FI Silvio Berlusconi.
“Silvio Berlusconi – prosegue Falcone – ha fondato Forza Italia per modernizzare l’Italia e ha dato vita al moderno centrodestra italiano, l’alleanza tra differenti forze politiche unite a difesa del supremo valore della libertà, principio e messaggio a cui il Presidente ha dedicato la sua vita. Gliene siamo tutti grati, questo è uno dei suoi più grandi lasciti. Guardare sempre avanti, lavorare con passione e tenacia per la crescita e l’innovazione dell’Italia”, conclude Marco Falcone.
Caronia: ““Scompare un protagonista assoluto della vita politica italiana”
“Scompare un protagonista assoluto della vita politica italiana, un uomo di Stato che ha rappresentato il nostro paese nel mondo e che ha raccolto il consenso tra gli italiani grazie alle sue straordinarie capacità di comunicazione e di concretezza che, prima della politica attiva, lo hanno contraddistinto nella sua lunga esperienza imprenditoriale. Silvio Berlusconi è stato il punto di riferimento dei moderati e dell’area cattolica e popolare. Più volte presidente del Consiglio dei Ministri, ha saputo porre attenzione alle fasce più deboli della popolazione riuscendo nel tempo a far crescere l’Italia ed a renderla protagonista a livello internazionale. Fautore dell’accordo di Pratica di Mare, tra Russia e Stati Uniti, ho saputo ritagliarsi un ruolo di mediazione che ha permesso di vivere decenni di distensione e pace a livello internazionale. Perdiamo uno statista, un uomo che si è affermato grazie alla sua intelligenza all’impegno quotidiano nel lavoro. L’Italia perde un gigante della politica e dell’imprenditoria ma soprattutto un uomo dalla stragrande generosità che si è impegnato fino alla fine dei suoi giorni per il paese che amava”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
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Milazzo (FdI): “Berlusconi grande leader per l’Italia”
La notizia della morte del presidente Silvio Berlusconi mi colpisce profondamente. Sono tanti i ricordi della mia vita politica che lo hanno visto partecipe e che porterò sempre con me. E’ stato un grande imprenditore, un fine politico con grande senso delle istituzioni, ma io vorrei ricordarne oggi alcuni tratti personali che mi hanno sempre colpito come la generosità e la disponibilità al dialogo. E’ stato un grande leader per il nostro Paese e per il mondo. Sono vicino ai suoi cari e alla sua famiglia politica”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr, Giuseppe Milazzo.
Musolino(SCN): “Si chiude una pagina della storia italiana”
“Il mio cordoglio e la vicinanza ai familiari e ai colleghi di Forza Italia per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. Un protagonista assoluto e unico della vita politica, la cui discesa in campo determinò la nascita della Seconda Repubblica. Ci sarà tempo per un bilancio a tutto tondo. Quel che è certo è che oggi, con la sua scomparsa, si chiude per sempre una pagina della storia d’Italia.” Così in una nota la senatrice di “Sud Chiama Nord” e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino.
Donato: “Ci mancherà il suo coraggio”
“Silvio Berlusconi in economia e in politica ha avuto la straordinaria capacità di riunire in un unico soggetto i partiti di centrodestra imprimendo alla politica una scossa libertaria. Con lui se ne va uno dei maggiori protagonisti della vita politica di questo Paese. La sua scomparsa ci addolora, ci mancherà la sua capacità diplomatica in politica estera, la sua personalità autentica e indomita e il suo coraggio”, così l’europarlamentare Francesca Donato, vicepresidente nazionale della Democrazia Cristiana.
Catanoso: “Un innovatore nel mondo dell’impresa”
“Silvio Berlusconi ha segnato la storia recente della nostra Nazione. Un innovatore nel mondo dell’impresa, uno statista con pochi eguali nel mondo della politica. Ha rivitalizzato lo stantio sistema istituzionale italiano, finalmente riuscendo ancora a suscitare negli italiani passione e coinvolgimento verso ideali marcatamente distanti dall’egemonia della sinistra. E’ stato autorevole presidente del Consiglio e leader di coalizione. La sua grandezza di uomo di stato, sarà certamente riconosciuta dai più dopo la sua morte”. Così Basilio Catanoso, Vice coordinatore Fratelli d’Italia in Sicilia.
Intravaia: “Ha scritto la storia d’Italia nell’ultimo trentennio”
“Sono profondamente addolorato nell’apprendere la notizia della morte del presidente Silvio Berlusconi. Poteva essere ammirato o criticato, ma nessuno può negare che abbia scritto la storia d’Italia nell’ultimo trentennio. Con lui va via una parte importante della vita del Paese. Ha impresso un segno indelebile nel mondo dell’imprenditoria, del calcio e soprattutto della politica. Con la fondazione di un nuovo partito, Forza Italia, nel 1994, ha cambiato il corso delle vicende d’Italia. Può piacere o non piacere, ma è così. Ha dimostrato la sua tenacia fino agli ultimi giorni, non rinunciando ad intervenire nel dibattito politico nonostante la sofferenza. Ai familiari e ai sui tantissimi amici le mie più sincere condoglianze”. È il cordoglio espresso dal deputato regionale di Fratelli d’Italia Marco Intravaia per la scomparsa del presidente Silvio Berlusconi.
Romano (Noi moderati): “Addio a un grandissimo”
“È morto un amico, un grandissimo imprenditore e politico che ha testimoniato l’italianità, la creatività, la voglia di fare. Rip Silvio”. Cosi Saverio Romano, di Noi Moderati, già ministro del governo Berlusconi nel 2011
Prestigiacomo: “Giorno triste. La chiusura di un capitolo appassionante della vita italiana”
“Oggi è il giorno più triste. La chiusura di un capitolo appassionante e intenso della vita italiana. Il Presidente Berlusconi, l’italiano più popolare in tutto il mondo, ha cambiato il nostro Paese, lo ha traghettato dal ‘900 al nuovo millennio, intuendo prima e meglio di altri le trasformazioni profonde della società, i bisogni, i sogni, le esigenze delle persone”. Così, in una nota, Stefania Prestigiacomo.
“Ha dato voce e cittadinanza politica – prosegue – al popolo moderato e liberale, ha dato risposte alla gente che chiedeva libertà e sviluppo. Le sue spalle larghe gli hanno consentito di sopportare l’ostilità e le persecuzioni giudiziarie. Spero che oggi anche i suoi più ostinati avversari politici ne riconoscano i meriti e il valore. In questo momento il dolore personale si sovrappone al lutto politico. E’ stato un grande onore e mi sento una privilegiata per aver contribuito in Sicilia alla nascita di Foza Italia nel lontano ‘93. Nella mia lunga militanza parlamentare e negli incarichi di governo è stato, un faro, il mio unico punto di riferimento. La sua creatura, Forza Italia è stata anche la mia vita”.
“Oggi è il giorno più triste. Il Presidente se n’è andato quando ci sarebbe stato più bisogno di lui, della sua esperienza, della sua visione, della sua capacità di costruire il futuro dell’Italia. Un forte abbraccio ai suoi familiari tutti e alla nostra comunità politica che lo piange”, conclude Prestigiacomo.
Barbagallo: “Sarà la storia a giudicare il suo operato di imprenditore”
“Silvio Berlusconi ha segnato un’epoca e parte della storia, non solo politica, degli ultimi 30 anni della nostra Repubblica. Adesso sarà la storia a giudicare il suo operato di imprenditore, statista, politico innovatore seppur alcuni aspetti restino ancora non del tutto chiari. Io sicuramente lo ricorderò, da tifoso milanista, come il migliore Presidente che ha portato per sempre la squadra rossonera nell’olimpo del calcio”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, appresa la notizia della scomparsa dell’ottantaseienne leader e fondatore di Forza Italia.
Ternullo (FI): “Uomo straordinario, un esempio per milioni di italiani”
“Oggi è un giorno triste per l’Italia. La scomparsa di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset è una di quelle notizie che non avrei mai voluto conoscere. Berlusconi è stato un uomo straordinario, che ha segnato la storia dell’Italia in molti campi: l’impresa, la comunicazione, lo sport, la politica. Ha trasformato il Milan in una squadra leggendaria, vincendo tutto quello che si poteva vincere e diventando il presidente più titolato al mondo. Berlusconi ha dato vita alla seconda Repubblica, fondando dal nulla Forza Italia, il più grande partito di centrodestra di ispirazione liberale. Ha guidato il Paese per 3 volte, affrontando sfide difficili sia sul piano interno che internazionale. Ha siglato il “contratto con gli italiani” in diretta TV da Bruno Vespa”. Lo afferma la senatrice di Forza Italia, a seguito della morte del Presidente Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano.
“Non si è mai arreso, ha sempre difeso la sua innocenza e la sua onorabilità. È stato cacciato dal Senato con una manovra incostituzionale da parte del PD e dei Cinque Stelle, ma è tornato a rappresentare gli italiani grazie al loro voto. Berlusconi è stato un esempio per me e per milioni di italiani che si sono riconosciuti nei suoi valori di libertà. È parte fondamentale della storia d’Italia e merita il rispetto e il riconoscimento di tutti. Il suo ricordo resterà indelebile nel cuore di tutti noi. Ciao presidente, riposa in pace”, conclude Ternullo.
Lombardo: “Berlusconi è stato per me un amico, attento e generoso”
“Una triste notizia, attesa eppure sconvolgente. Silvio Berlusconi è stato per me un amico, attento e generoso, prima che un politico ed uno statista. Venne a far visita alla Provincia nel 2005 chiedendoci di sostenere Umberto Scapagnini e incoraggiandoci nel dar vita al Mpa. Nel 2006 convinse Bossi a fare lista insieme per le politiche e nel 2008 ci volle “alleati per il Sud” insieme a Lega e Pdl, avallando la mia candidatura a Presidente della Regione. Volle fortemente il Ponte sullo Stretto che era il nostro cavallo di battaglia”. Lo dichiara l’ex Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo commentando la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi.
“Trascorsi un’intera giornata con lui ad Arcore il 25 aprile del 2019, in giro per il parco e tra le sue collezioni e non ebbe bisogno di convincermi a votare proprio lui alle Europee. Mi sento sinceramente e spiritualmente vicino ai familiari e alle persone care nei quali lascia un vuoto incolmabile.”
Amenta (Anci Sicilia): “Berlusconi protagonista della storia della politica italiana”
Il presidente e il segretario generale dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, esprimono partecipazione al dolore dei familiari per la scomparsa di Silvio Berlusconi, figura importante del mondo imprenditoriale e sportivo e protagonista della storia della politica italiana.