Silenzio per Andreotti |I 5Stelle escono dall'Aula - Live Sicilia

Silenzio per Andreotti |I 5Stelle escono dall’Aula

Giancarlo Cancelleri, capogruppo del Movimento 5 Stelle

Sala d'Ercole commemora il senatore a vita ma il deputati grillini si rifiutano “per rispetto a chi ha perso la vita a causa del silenzio di troppi”. All'ordine del giorno i problemi dell'assessorato al Turismo. Stancheris: “Preoccupata per la spesa comunitaria”. Si accelera sulla formazione della commissione antimafia

PALERMO – L’Assemblea regionale siciliana commemora Giulio Andreotti ed i deputati grillini escono dall’Aula. E’ successo a Sala d’Ercole dove era previsto il minuto di silenzio in memoria del senatore a vita scomparso la scorsa settimana. A chiederlo era stato il capogruppo di Cantiere popolare Toto Cordaro, ma la decisione però non è andata giù ai deputati del Movimento cinque stelle. “Non abbiamo partecipato per rispetto a chi ha perso la vita a causa del silenzio di troppi”, si legge in una nota congiunta dei parlamentari pentastellati. Così al momento della commemorazione sono usciti da Sala d’Ercole. Il sette volte presidente del Consiglio, esponente di spicco della Democrazia cristiana e membro dell’Assemblea costituente è stato ricordato quindi con un breve discorso dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone. Poco dopo è stato il turno di un altro minuto di raccoglimento, riservato allo storico Francesco Renda, scomparso negli scorsi giorni, che dell’Assemblea regionale siciliana è stato deputato per cinque legislature, dal 1951 al 1971.

All’ordine del giorno invece i problemi dell’assessorato al Turismo, con la stessa Michele Stancheris che ha commentato in modo preoccupato la situazione dei fondi europei. “In questi primi giorni ho dovuto affrontare diversi problemi urgenti – afferma –, in particolare quelli della spesa comunitaria. Da un lato stiamo procedendo alla verifica di quanto è già stato stanziato, dall’altro invece proviamo a capire perché non sono stati spesi i soldi per i progetti già approvati”. L’ultima arrivata nella giunta presieduta da Rosario Crocetta però non nasconde i suoi timori: “Sono preoccupata da quanto emergerà da questa attività di monitoraggio – sostiene – anche perché da qui al 2015 dovremo spendere oltre 240 milioni di euro, e non sarà certo semplice”. A sottolineare la situazione complessa in cui si trova la Regione è il deputato del Pdl Salvino Caputo, che ha presentato alcune interrogazioni all’assessore. “Ogni soldo della programmazione comunitaria che non viene speso è un problema grave per la Sicilia – dice Caputo – sono soldi tolti al turismo, quindi al commercio e alle imprese”.

Arrivano poi novità in vista per l’istituzione della commissione parlamentare Antimafia. “Entro la prossima settimana procederemo alla prima convocazione – sostiene il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone –, abbiamo sollecitato oggi quei capigruppo che non avevano ancora indicato i componenti del proprio gruppo parlamentare”. A intervenire sull’importanza che riveste l’istituzione della commissione è Salvino Caputo: “Serve per dare un segnale importante alla Regione, non possiamo perdere tempo perché manca un accordo per la presidenza”. Proprio la presidenza dell’Antimafia era stata oggetto di una polemica nelle scorse settimane, quando erano due i principali candidati, vale a dire Antonio Malafarina e Nello Musumeci. Accordo o meno fra maggioranza e opposizione, comunque la commissione dovrà riunirsi ed eleggere il proprio ufficio di presidenza entro la fine del mese.


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