Siracusa, un anno magico | Ora la permanenza tra i pro - Live Sicilia

Siracusa, un anno magico | Ora la permanenza tra i pro

Il 2016 è stato un anno pieno di gioie per gli aretusei, che puntano la salvezza e sognano i playoff.

calcio - lega pro
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SIRACUSA – Un 2016 da incorniciare per i colori azzurri del Siracusa, un anno condito soprattutto da gioie e successi, sebbene non siano mancati momenti delicati ed addii eccellenti come quello di capitan Baiocco. È stato l’anno del Siracusa e della scommessa vinta dal patron Gaetano Cutrufo, il quale dall’Eccellenza in soli tre anni di gestione ha riportato la piazza nella terza serie nazionale ma, in generale, è stato l’anno del Siracusa, che dopo tanto tempo è tornato a calcare palcoscenici importanti.

La vittoria del campionato di serie D e la festa in piazza Archimede – Il 2016 verrà sempre ricordato nei cuori dei siracusani per essere stato l’anno della cavalcata trionfale in serie D: un’avvincente lotta a tre apertissima sino all’ultima giornata con Frattese e Cavese, culminata con la vittoria del campionato dei leoni grazie al pareggio maturato in Calabria sul campo del Rende davanti a circa duemila supporters siracusani. Una splendida pagina di sport per il mondo del pallone siciliano che ha visto gli aretusei protagonisti assoluti, nonché imbattuti al “De Simone” per tutta la stagione. Grande trascinatore degli azzurri è stato il sempreverde Lele Catania, mattatore e capocannoniere del torneo con ben 21 reti che si sono rivelate decisive nelle battute finali del campionato. Alla fine col punto conquistato nel 2-2 di Rende lo scorso 8 maggio si diedero inizio ai festeggiamenti che durarono tutta la notte, con gli eroi aretusei accolti da un incredibile bagno di folla al rientro in città con i caroselli che arrivarono fino a piazza Archimede, dove i giocatori giunsero sul bus aperto osannati dai tifosi.

L’atteso ritorno tra i professionisti, le difficoltà iniziali e l’affermazione nei derby casalinghi – Le gioie nell’anno che si è da poco concluso, però, non sono terminate con il successo in serie D. L’emozionante ritorno tra i professionisti fu tanto atteso quanto sofferto e delicato e, infatti, gli aretusei ci hanno messo del tempo per prendere le misure a questa nuova realtà e ad ambientarsi ai nuovi ritmi di gioco, tanto che mister Andrea Sottil, l’autore della splendida risalita in Lega Pro, era stato messo in discussione da buona parte della piazza. Eppure il fortino “De Simone” ed il bomber Lele Catania hanno continuato ad essere dei fattori fondamentali nelle economie della squadra, la quale ha trovato le forze per risalire fino alla zona playoff dopo un difficile periodo di assestamento in avvio di stagione. Proprio in casa, infatti, sono arrivate le gioie più grandi con i successi in tutt’e tre i derby giocati a Siracusa con la spettacolare rimonta sull’Akragas (4-2), la netta supremazia col Messina (2-0) e, soprattutto, la discussa vittoria col Catania (1-0) che ha fatto esplodere di felicità i tifosi dopo ben 64 anni di attesa. Adesso un altro anno di calcio è alle porte ed è tempo di rituffarsi in clima campionato per conquistare la salvezza, unico vero obiettivo dichiarato dal club, e magari, 2017 permettendo, cullando il sogno playoff considerando il fatto che il Siracusa si stia difendendo egregiamente avendo conquistato sin qui il 10° posto con 27 punti sulle spalle dopo 21 partite. Tra un anno tireremo nuovamente le somme.


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