PALERMO – Tre documenti programmatici da presentare all’Onu, alla Ue e al governo italiano, per chiedere il riconoscimento della gentilezza come indicatore di benessere e forza trasformativa in ambito psico-sociale. È l’ambizioso obiettivo del “Kindness will change the world” (la gentilezza cambierà il mondo), l’undicesima edizione delI’Assemblea Mondiale della Gentilezza, nella sua prima apparizione in Sicilia. A Palermo, è infatti iniziata la ‘tre giorni’ di dibattiti, incontri e workshop dedicati alla gentilezza intesa come strumento sociale.
L’evento
La presidente del Movimento Italiano della Gentilezza, Natalia Re, ed il suo vicepresidente, Marcello Vitaliti, hanno dato ufficialmente il via all’evento, dal Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, dopo aver assistito alla strabiliante esibizione della cantante palermitana Daria Biancardi.
Il programma andrà avanti fino a sera con diversi talk all’interno del palinsesto ‘Sicilia Gentile’, moderati da Elisabetta Migliorelli (Vice Direttore Tg2) e da Giuseppe Brindisi (conduttore Zona Bianca Reti Mediaset) su cultura, famiglia, educazione, comunicazione, ambiente, sanità, formazione, infrastrutture e giustizia. E ci saranno anche due lunghe sessioni con speaker di rilievo internazionale presentati da Sofia Abad di ‘Talk with Me’.
L’incontro di domani
I lavori dell’Assemblea proseguiranno domani 19 ottobre, nella sala Mattarella di palazzo dei Normanni dove, dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, interverranno l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, Alessandro Aricó, il professore ordinario di Semiotica nell’Università di Palermo nonché Delegato alla comunicazione istituzionale dell’Ateneo, Giancarlo Marrone, e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
La marcia internazionale
Poi, sempre in giornata, si parteciperà alla marcia “The One World Values Walk”, programmata in oltre cento nazioni in tutto il mondo per celebrare i valori della vita, uno su tutti la gratitudine. L’evento si concluderà domenica mattina con la conferenza sul benessere olistico a cura della dottoressa Tristaca McCray, Segretario Generale del World Kindness Movement.
Gli altri ospiti
Alla tre giorni, promossa e organizzata con il patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, oltre al ministro Nordio, parteciperanno, tra gli altri, il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, Carolina Varchi, e moltissimi dei rappresentanti italiani e internazionali del Movimento della gentilezza provenienti da tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, Svizzera, Regno Unito, India e persino Nigeria).
Interverranno anche: Ugo Piazza, giornalista-scrittore esperto di Social Media; Roberto Gueli, Vicedirettore Nazionale Tgr Rai e Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia; Giorgio Landoni, medico, psichiatra, psicoanalista, autore e studioso degli ‘Effetti del Linguaggio’; la scrittrice Daniela Crimi, Dirigente scolastico del Liceo Linguistico ‘Ninni Cassarà’; Giuseppe Lupo, Parlamentare Europeo; il senatore Raoul Russo; Agostina Porcaro, presidente della Cassa Edile; Gaetano Tafuri, avvocato esperto in diritto amministrativo e civile, appalti pubblici, antimafia, urbanistica e trasporti pubblici; Adriana Brusca, docente di Diritto Europeo dei Media; Giuseppe Ciulla direttore Uffici Giudiziari dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Complesso Malaspina; e Claudia Caramanna, procuratrice dei Minori di Palermo.
“Gentilezza come antidoto”
“Parleremo di gentilezza intesa anche come antidoto alle violenze, come supporto nella riparazione dei conflitti e dei disagi psico-sociali e come indicatore del benessere di un Paese, capace di influire sulla ricchezza dello stesso, incidendo quindi anche sul Pil – spiega Natalia Re – . Rifletteremo insieme su quanto sia importante formarsi ed educarsi alla gentilezza attiva per il benessere di tutti: in primis la gentilezza promuove i territori, restituisce loro identità e consapevolezza ed è uno strumento di riconoscimento del rapporto tra uomo e ambiente, inteso come casa comune, nel rispetto degli ecosistemi”.
“La promozione di una politica infrastrutturale costituisce, inoltre – dice il presidente del Movimento Italiano della Gentilezza – un altro atto di gentilezza, perché vivere in un contesto in cui ogni tipo di infrastruttura sia funzionante e funzionale rende la collettività in perfetto stato di equilibrio e di armonia”.
“La gentilezza porta al successo”
“La gentilezza promuove un’armoniosa costruzione dell’identità individuale e, quindi, aiuta la produttività e il rendimento, determinando il successo di una società – aggiunge Natalia Re -. Come dimostrano i nostri studi, essa può contribuire a creare una cultura del rispetto della legalità, della convivenza pacifica e della giustizia, capace di limitare la proliferazione di reati e di illeciti”.
“Non si tratta, cioè, di una parola o un gesto, ma di un antidoto alla violenza – conclude il presidente -. Quando praticata, la gentilezza ha un concreto impatto trasformativo e generativo”. Nel video, l’introduzione di Nadia La Malfa e l’intervento di Carolina Varchi.