PALERMO – Brutte notizie per i cantieri di Palermo. In seguito ad alcuni rilievi dei carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro al Coime, il comparto degli operai edili del Comune, verranno infatti tutti sospesi da domani tutti i cantieri in corso almeno fino a quando non verranno rispettate le norme vigenti: si tratta di 14 scuole, del museo Pitré, del Ponte Ammiraglio, di alcune strade oltre a cantieri che erano in procinto di essere aperti.
Il motivo starebbe in una differente interpretazione della legge tra Palazzo delle Aquile e l’Ispettorato: malgrado finora l’unico multato sia il dirigente del Coime Francesco Teriaca (che dovrà sborsare 15mila euro), il problema riguarda in realtà tutto il Comune. L’Ispettorato avrebbe contestato, infatti, due problemi: la formazione sarebbe stata fatta da personale interno e non da un ente qualificato e non sarebbe stato nominato il medico competente per tempo, dal momento che il funzionario preposto è in malattia.
“Questa è una vicenda che non riguarda solo il Coime – dice Teriaca a Livesicilia – ma tutta l’amministrazione. La formazione è stata fatta mediante l’ufficio Sviluppo organizzativo, ma evidentemente l’Ispettorato non lo ha ritenuto sufficiente. Altri adempimenti erano invece in capo al responsabile per il servizio di protezione e prevenzione. Già da domani cercheremo di mettere in atto la formazione con un ente esterno abilitato e certificato e procederemo alla nomina del servizio protezione e prevenzione, visto che l’attuale responsabile è in malattia. Gli operai in classi da 25 faranno i corsi nel giro di massimo cinque giorni”.
Il capo area, Sergio Pollicita, ha chiarito che già da alcuni giorni sono state avviate le procedure per lo svolgimento dei corsi di formazione e per la sostituzione del dirigente malato. Il sindaco, infine, ha chiesto al segretario generale di acquisire un parere legale che chiarisca la correttezza dell’interpretazione della legge e dia quindi indicazioni certe a tutti gli uffici, che devono applicare in modo rigido la normativa sulla sicurezza. Per quanto attiene i cantieri che sono stati sospesi, e in particolare quelli delle manutenzioni nelle scuole, l’assessore Barbara Evola ha affermato che “abbiamo già attivato le procedure per trasferire agli istituti interessati le somme, peraltro da noi già preventivate, loro spettanti affinché possano effettuare i lavori più urgenti e indifferibili in autonomia”.
