Sparatoria, domiciliari per il 18enne| Si attende il Riesame per il minore - Live Sicilia

Sparatoria, domiciliari per il 18enne| Si attende il Riesame per il minore

Il gip di Catania Francesca Cercone ha concesso gli arresti domiciliari al giovane autore della rapina all’Eurospin di Riposto. Ancora in istituto il complice 17enne.

Eurospin di Risposto
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CATANIA. Trascorrerà il Natale in famiglia Hosni Hadj Hassine, il giovane rapinatore arrestato in flagranza di reato, lo scorso 13 novembre, dai carabinieri della Compagnia di Giarre dopo la rapina e la sparatoria al supermercato Eurospin di Riposto. Il 18enne, insieme al complice di appena 17 anni, era stato ferito al gluteo da un poliziotto libero dal servizio, intervenuto per bloccare i due rapinatori. Prima dell’esito dell’udienza davanti al tribunale del Riesame, tenutasi lo scorso 3 dicembre, il gip di Catania Francesca Cercone ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dal difensore di fiducia Michele Pansera, concedendo all’indagato la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari. La difesa aveva sostenuto l’eccessività della custodia cautelare in carcere e l’idoneità degli arresti domiciliari per contenere qualsiasi esigenza di tutela della collettività ed il pericolo di reiterazione del reato.

Il 18enne venerdì scorso ha lasciato il carcere di Piazza Lanza ed ha fatto ritorno nella propria abitazione di Riposto. Si dice soddisfatto il legale Michele Pansera. “Avevo provveduto a depositare istanza di modifica della misura e concessione degli arresti domiciliari – spiega il difensore di fiducia – oltre che a presentare richiesta di riesame al tribunale di Catania, perché ritenevo non sussistente il pericolo di recidiva ed in ogni caso contenibile con una misura meno gravosa di quella carceraria. Il gip ha deciso, anticipando il tribunale del Riesame, la cui decisione risulterà adesso ininfluente. La vicenda nel suo complesso merita degli approfondimenti ulteriori ed attendo la conclusione delle indagini per compiere ogni opportuna valutazione processuale. Sono soddisfatto, però, – ha concluso Michele Pansera – che il mio assistito, ferito da un colpo d’arma da fuoco, possa completare la guarigione nella propria abitazione e trascorrere le feste natalizie con i propri cari”.

Si attende adesso l’esito del Riesame, davanti al tribunale per i minorenni, per il complice. Il difensore di fiducia Cristoforo Alessi ha chiesto il trasferimento del proprio assistito, al momento rinchiuso in un istituto minorile, in una comunità di recupero.


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