Stadio, interviene la Scialfa:| "In arrivo esperto del Coni" - Live Sicilia

Stadio, interviene la Scialfa:| “In arrivo esperto del Coni”

Dura la replica dell'assessore allo Sport nei confronti del presidente Pulvirenti. "Si continua a fingere che il Massimino sia uno stadio con specificità uniche al mondo - afferma la Scialfa - quando invece non è affatto così".

La polemica sul manto erboso
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CATANIA – L’assessore allo sport Valentina Scialfa, commentando le dichiarazioni del presidente del Calcio Catania Antonino Pulvirenti a proposito del terreno di gioco del Massimino, ha detto: “Sono affermazioni che sorprendono, visto che il presidente rossazzurro parla di 20.000 persone sul prato quando ce ne erano 25.000 in tutto lo stadio”. “Sorprende poi – ha aggiunto l’Assessore – che, chiesta a gran voce la rizollatura, dopo averla ottenuta, Pulvirenti dica che invece adesso occorre una sabbiatura, per eliminare presunti avvallamenti. E sostenendo, così come aveva fatto prima per la rizollatura, che soltanto gli esperti del Calcio Catania sono in grado di realizzarla, questa sabbiatura. Per di più sempre che ne abbiano il tempo. Le polemiche – ha sottolineato Valentina Scialfa – non mi piacciono: si continua a fingere che il Massimino sia uno stadio con specificità uniche al mondo, quando invece non è affatto così. In tutt’Italia le amministrazioni comunali che sono proprietarie degli stadi fanno svolgere regolarmente dei concerti e, quando il terreno di gioco viene danneggiato, tutto viene risolto, come sta avvenendo non solo a Catania, ma anche a San Siro e all’Olimpico, dove si sono svolti gli altri concerti di Ligabue”.

“Per fugare ogni dubbio, comunque – ha aggiunto l’Assessore – il Comune di Catania ha chiesto al Coni di inviare a Catania i suoi periti, che saranno qui presto e potrannocertificare se i lavori sul terreno di gioco siano stati o meno compiuti, da parte dell’azienda incaricata dalla Musica & Suoni, a regola d’arte, riportando il manto erboso nelle stesse condizioni in cui era prima del concerto. È interesse di tutti insomma – ha concluso Valentina Scialfa – che la città di Catania abbia un impianto perfettamente funzionante. Il Massimino sta a cuore a noi, come al presidente Pulvirenti, come a tutti i Catanesi. L’intervento dell’esperto del Coni rappresenterà una garanzia per tutti”.

Una perizia che non sarà a costo zero per il Comune: l’amministrazione ha infatti impegnato 2000 euro del Bilancio 2014 per far fronte al pagamento degli oneri di sopralluogo e di perizia tecnica. La somma dovrebbe, però, essere rimborsata dal concessionario, Musica e Suoni, all’Ente.


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