Stalking ad Adrano con appostamenti e minacce: arrestato 32enne

Stalking, appostamenti e minacce: arrestato un 32enne di Adrano

L'uomo è entrato di nascosto in casa della ex
VIOLENZA DI GENERE
di
2 min di lettura

CATANIA – Stalking nei confronti dell’ex fidanzata ad Adrano, con appostamenti, continue ricerche via telefono e un’intrusione in casa: la procura di Catania ha chiesto la custodia cautelare agli arresti domiciliari per un 32enne di Adrano. La misura è stata eseguita dai Carabinieri di Adrano.

Stalking ad Adrano: le indagini

La ricostruzione della Procura ha permesso di stabilire i comportamenti del 32enne nei confronti della ex fidanzata di 31 anni. La relazione è finita nel marzo di quest’anno quando la donna ha scoperto che il fidanzato faceva uso di droghe e ha chiesto aiuto alla madre di lui.

Il 32enne, si apprende in un comunicato dei carabinieri, ha prima posto fine alla relazione per poi pentirsene dopo qualche settimana. Ha dunque iniziato a bersagliare la sua ex di telefonate, messaggi e tutti i canali social, e ha provato ad approcciarla contattando i suoi amici e familiari. Sempre a marzo, lei ha deciso di non rispondere in alcun modo a questi tentativi di contatto.

Gli appostamenti e l’invasione

Nello scorso mese di luglio, pur di imporre la propria presenza alla ex, il 32enne si è appostato per due ore fuori dalla casa di villeggiatura di lei, impedendole così di uscire. Poi dopo 2 giorni l’ha raggiunta di nuovo e, aggrappatosi al cancello di ingresso, l’avrebbe sbattuto con forza.

Il culmine è arrivato la notte successiva, quando l’uomo è riuscito ad aprire il cancello della villetta di campagna e ad entrare in casa. La ragazza, terrorizzata, si è nascosta al piano superiore dell’abitazione ed stata la madre di lei a riuscire a bloccare il giovane all’ingresso e impedirgli di raggiungere la figlia. Lo stalker si è allontanato, minacciando che “Non sarebbe finita qui”, solo dopo l’arrivo del fratello della ex, il quale gli ha detto che avrebbe contattato le forze dell’ordine qualora lui non fosse andato via.

L’arresto

La documentazione prodotta dalla vittima in sede di querela, si legge ancora nel comunicato dei carabinieri, ha dimostrato gli ossessivi tentativi praticati dall’indagato, coinvolgendo anche terze persone, di imporre un canale comunicativo alla ex compagna. La giovane in più ha più volte manifestato di essere consapevole della personalità di lui e delle problematiche derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti e ha manifestato il timore che l’ex potesse farle del male, aggiungendo anche di avere avuto la necessità di rivolgersi ad uno specialista affinchè potesse curarla dall’ansia legata alla situazione che stava vivendo.

Anche i familiari della ragazza hanno fornito dichiarazioni in tal senso e, pertanto, il Tribunale di Catania ha disposto per lo stalker la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza, prescrivendogli, altresì, il divieto di comunicare, in qualsiasi maniera, con la persona offesa e con i suoi familiari.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI