"Strada ferrata in disuso| Si trasformi in parco diffuso" - Live Sicilia

“Strada ferrata in disuso| Si trasformi in parco diffuso”

Commenti

    Perché invece non farne una strada fruibile alla circolazione delle sole auto (no mezzi superiori 35 quintali)? Il fatto che sia un solettone impedisce l’impianto di sottoservizi, che con i loro continui scavi e rappezzi sono la causa primaria delle fratture onnipresenti nell’asfalto delle vie cittadine. L’altra causa, i pesanti autotreni, non dovrebbero percorrerla.

    Quasi lo stesso problema si presente nella area che si trova tra via Malaspina e via G.le Di Maria ( ex cinema Jolly ).Un tempo detta area era attraversata dai treni che arrivavano alla stazione Notarbartolo e poi per Trapani. Adesso è letteralmente abbandonata–inutilizzata. Non capisco perchè non la aprono alla circolazione stradale anzichè tenerla inutilizzata.
    Appartiene ancora a Trenitalia ????

    Le ferrovie tengono sotto scacco l’intera città non liberando intenzionalmente queste aree/strade….dagli spazi accanto a Lolli-Notarbartolo a via imera…. più traffico… più cantieri….più soldi….!! E noi abbiamo speso un miliardo e duecento milioni per un trenino a binario singolo per l’aereoporto… come era venti anni fa….anzi più lento…

    Mi piacerebbe che Marcello Susinno chiedesse al Sindaco cosa ci vuole, intanto, per completare l’ultimo tratto della Via Monti Iblei con il previsto sbocco, da almeno cinquantanni, della strada sulla Via Sardegna.
    E, con l’occasione, potrebbe anche chiedergli quando sarà completata la Via Francesco Spallitta. Anche di tale strada si attende il completamento da cinquant’anni. Stranamente, il Sindaco non se ne è mai accorto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Non esiste vergogna né carità per L'Oda . Se a gennaio gli stipendi da pagare erano 2 , ad oggi siamo arrivati a quattro stipendi non corrisposti : ciò vuol dire che per i solerti amministratori di quest'ente caritatevole il 2024 non è neanche iniziato visto che l'ultimo stipendio corrisposto è quello di dicembre 2023 . Le conseguenze sono facilmente immaginabili . Lavoratori stremati , indebitati e impossibilitati a raggiungere la sede di servizio per mancanza di fondi . Eppure la Regione paga L'Oda , ma i soldi che fine fanno ?

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI