Strade chiuse e disagi| I fioristi: "Gravi cali nelle vendite" - Live Sicilia

Strade chiuse e disagi| I fioristi: “Gravi cali nelle vendite”

Coro di proteste da chi lavora in strada: "Danneggiati da fine ottobre".

PALERMO – Tre giorni di chiusura per la pulizia dei cimiteri, i disagi per l’assenza di acqua e, infine, le strade chiuse per la conferenza di palermo sulla Libia. Ai disagi raccontati da decine di negozianti palermitani negli ultimi giorni in città, si aggiungono quelli dei fioristi su strada: “Siamo in perdita, quest’anno i problemi sono aumentati”, dicono.

A dare voce alla categoria è il presidente di Assofioristi di Confesercenti Sicilia, Ignazio Ferrante: “In molti siamo già stati penalizzati dalla chiusura dei cimiteri di tre giorni, prima della Commemorazione dei defunti. Sono tantissimi per chi lavora in quell’area e nei giorni successivi non ha potuto recuperare anche in seguito al maltempo. Molti fioristi, inoltre, hanno dovuto far fronte ai disagi provocati dallo stop all’erogazione dell’acqua in molte zone della città. Per non parlare dei danni provocati dalla chiusura delle strade in occasione del vertice sulla Libia”.

Problemi che non riguarderebbero soltanto i commercianti che si trovano nelle zone off limits: “E’ inevitabile che la carenza di lavoro per i venditori al dettaglio si ripercuote anche sui grossisti”. “Si tratta di una categoria che va tutelata, chi lavora su strada deve affrontare difficoltà che vanno ridotte al minimo – dice Nunzio Reina, responsabile dell’Area Produzione di Confesercenti Sicilia -. Per questo mi impegno per contribuire a monitorare il settore e i propri problemi, compresa la regolamentazione sul suolo pubblico”.


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