Palermo, strade rotte e maxi risarcimenti: le montagne russe in città VIDEO

Strade rotte e maxi risarcimenti | Le montagne russe in città VIDEO

Un dosso in via Nunzio Morello
In due anni il Comune ha pagato 7 milioni di danni ai cittadini. Per capire il perché basta un giro in moto

PALERMO – Sette milioni di euro in due anni: tanto ha sborsato il Comune di Palermo per risarcire chi è rimasto coinvolto in incidenti causati dalle condizioni delle strade. Come ha già anticipato LiveSicilia la scorsa settimana, si tratta di una cifra non indifferente, risultato delle tante sentenze vinte da chi ha subìto le conseguenze di una cattiva manutenzione. Per farsene una ragione basta un giro in moto, senza pretese.

Via Terrasanta, via Pignatelli Aragona, via Sammartino e via Nunzio Morello: strade tutt’altro che periferiche, percorse a circa 30 chilometri orari e – ovviamente – dovendo prestare attenzione alle continue evoluzioni del traffico palermitano nel primo pomeriggio. Il video che ‘racconta’ l’itinerario è girato con un cellulare tenuto in mano dal passeggero, senza supporti aggiuntivi; ogni volta che il dispositivo sussulta e sobbalza, lo fa anche chi è in sella a una ‘due ruote’.

Il conto di buche, tombini in dislivello e tratti di strada malconci è impietoso: quaranta in totale, lungo il percorso di circa due chilometri preso in esame e documentato nel filmato. Uno scenario che si replica in tutta la città e che porta inevitabilmente a decine e decine di richieste di risarcimento danni, con somme che vanno dai 200 euro a quasi un milione. Il Comune si dovrebbe rifare sulla Rap, alla quale sono demandati i servizi di monitoraggio delle strade e pronto intervento, ma nel frattempo paga.

“La Rap si è dimostrata del tutto incapace a svolgere, anche in via d’urgenza, queste attività – aveva detto recentemente il consigliere comunale Ugo Forello – e, in più, non ha mai sostenuto il carico economico dei danni causati, né pagato alcuna penale. Il Comune dovrebbe avviare, per evitare il perpetuarsi di un danno erariale di grande entità, le dovute azioni per il recupero delle somme”.

Nel frattempo, dopo giorni di estenuante dibattito, il consiglio comunale di Palermo ha approvato il nuovo contratto di servizio della Rap. E fra le novità sostanziali c’e proprio l’eliminazione non solo del servizio di manutenzione strade, ma anche di quelli “collaterali” di monitoraggio, pronto intervento ed emergenza, grazie a un emendamento di Forello votato all’unanimità. Ora va sciolto un nodo: capire chi si occuperà di strade e marciapiedi, col bando di gara non ancora pubblicato e la Rap che potrebbe continuare a svolgere il servizio solo con uno specifico intervento del sindaco. Intanto i risarcimenti creano debiti fuori bilancio, e i mezzi dei palermitani continuano a calcare le strade ‘colabrodo’.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI