PALERMO – Si è tenuto stamane un gazebo di raccolta firme per l’Abolizione/Regolamentazione delle Strisce Blu a Palermo; per la legge di iniziativa popolare sui Beni confiscati alla mafia; per la legge di iniziativa popolare di abolizione delle leggi Fornero sul lavoro e le pensioni.
Al gazebo era presente il segretario nazionale di IDV ignazio Messina che dopo aver firmato la petizione per l’abolizione/regolamentazione delle strisce blu conversando con i giornalisti si è soffermato sulle due leggi di iniziativa popolare: “Bisogna abolire la legge Fornero che non da nessuna possibilità di futuro ai nostri giovani. Il lavoro è l’elemento centrale per la vita di una persona. Nello stesso tempo è necessario riusare decine di miliardi confiscati alle mafie per aiutare la crescita e l’occupazione”. All’iniziativa erano presenti tra gli altri il segretario provinciale Sergio Mulè, il vicesegretario regionale Paolo Caracausi, e il capogruppo al Comune di Palermo Filippo Occhipinti.
Niente primarie? Le elezioni saranno democratiche, tanto da azzerare il Pd. Altro che bagno di democrazia. Closed
Non trovano neanche i candidati per fare le primarie :PD=Partito Demolitore…. di tutto!!!
Per fare le primarie occorre una coalizione, dei candidati è un progetto politico, allo stato attuale manca tutto. Riproporle con le stesse modalità del passato sono una perdita di tempo, servono solo ad avallare candidati della nomenclatura. Regolamentate per legge e per tutti i partiti sono tutt’altra cosa.
Purtroppo l’esercizio delle primarie è stato affossato da Orlando quando non volle rispettare il risultato e si candido a sindaco. purtroppo il PD, compiendo un grave atto diseducativo, non ha di fatto “punito” tale atto e non ha fatto nulla per fare rispettare ed esercitare le regole che si era dato, dimostrando nei fatti che nel PD contano più gli esterni che gli interni. La domanda nasce spontanea: perchè mai ci si dovrebbe iscrivere al PD?
Le primarie non hanno più senso politico e il PD non è un partito di sinistra. L’unica certezza è la confusione. Le tante bocche cucite lo dimostrano. Si va incontro a una necessità tattica tra persone già appartenenti alla Democrazia Cristiana disponibili a trovare l’accordo e l’accordo si troverà (in funzione della distribuzione dei pani e dei pesci)ee. L’accordo ci sarà e tutti saranno felici e contenti tronfi di aver fatto un “capolavoro”. Risultato: sconfitta sonora del PD
PD al 4,9% – Crocetta 2,3% – Fozza Italia al 9,8 % – Musumeci al 34% – 5 Stelle 34,5% ………
Sono solo dei professionisti della politica (nel senso più dispregiativo della parola) basta vedere ciò che ha fatto il PD a Palermo con Tantillo che combina inciuci con la maggioranza al governo.