Il duro post di Emma Dante: "Evirazione...". Polemiche social

Il duro post di Emma Dante: “Evirazione…”. Polemiche social

Commenti

    Si, si, va bene tutto, dalle esternazioni di Ermal Meta ai suggerimenti chirurgico-sanitari di Emma Dante, ma permettetemi di dire umilmente la mia. Con il dovuto rispetto per la drammatica vicenda, rivolgo a Voi, personaggi di spicco nel mondo della cultura, una breve riflessione: augurare a questi ragazzi, sebbene orrendi e brutali, di finire sotto un branco di lupi o evirare tutti gli uomini sulla terra non risolve il problema. Da personaggi della vostra levatura mi aspetto un’analisi ben più articolata e profonda della semplice manifestazione di rabbia, sentimento che anima noi cittadini comuni, padri e madri di figlie e figli, innocenti le prime, potenzialmente selvaggi i secondi. Dalla vostra posizione privilegiata dovreste piuttosto aiutarci a capire il perché di certi comportamenti per fare in modo che non abbiano più a ripetersi.
    La mia vicinanza alla ragazza e alla sua famiglia, saluti.
    Sergio

    Quanta banalità nel commento di questa donna. Non so se qualcuno si è reso conto che atti di questo tipo non sono che il risultato di qualcosa di molto più grande, che parte finiti gli anni ’90 e prosegue come un’iperbole, con aggravamento esponenziale. Ci siamo fregati come popolo, non c’è più un’autorità che abbia l’autorevolezza di educare veramente i giovani , lo si vede nelle famiglie , nelle scuole .. oramai ovunque. Spingere ancora su argomenti come il maschilismo , la discriminazione, i diritti violati delle minoranze, è guardare il problema soltanto dalla fine del percorso di formazione del fatto. Queste sono persone che non hanno chi li prende a calci nel culo né a casa, né a scuola e né per strada, sono mine vaganti perché non hanno avuto lo schiaffo (materiale o morale) nei vari momenti e fasi di crescita in cui era necessario. La colpa in primis e di questa accelerazione micidiale dei social , che hanno fornito un’educazione parallela e sostitutiva , dove quella che doveva essere primaria è venuta meno.
    Non solo, i social hanno reso dei totali smidollati anche i genitori, che hanno una colpa doppia: loro fino agli anni ’90 hanno vissuto una vita reale, fatta di semplicità e molta più umanità. L’aria sociale è cambiata da almeno 20 anni. Questo è il risultato. Si parte con il dare del tu con strafottenza al poliziotto che ti ferma per arrivare a tutto questo.
    Bel paese siamo diventati, è bastato darci pane e facebook tutte le mattine per ridurci a un popolo di mentecatti.

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