Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


La Palermo che sa costruire fa troppo ridere!
Del percorso storico si sa: sempre colonizzati, subalterni, speranzosi di “esistere” pe meriti altrui… anche nello sport.
Ora costruisce e comanda un fondo di investimento ESTRANEO alla città IN TUTTI I SENSI, altro che palermitani che sanno costruire!
Si è visto chi sono quelli che sanno costruire, nei tre anni di gestione Mirri: la società stava fallendo per l’ennesima volta, proprio a causa della scarsissima partecipazione economica dei palermitani, di quelli che millantano di sapere costruire e di quelli che non sanno costruire. Subalterni… tutti.