L.C è stato colpito con almeno quattro coltellate dopo una serata trascorsa in un pub: alla base dell'aggressione ci sarebbero futili motivi. Uno dei fendenti gli ha perforato un polmone, ma ricoverato al Cervello di Palermo, le sue condizioni non vengono considerate gravi.

Ancora da ricostruire la dinamica dell'accaduto, secondo una prima sommaria ricostruzione l'accoltellamento potrebbe essere avvenuto in seguito ad una lite.

Un uomo ha colpito più volte due persone che abitano nello stesso palazzo. Alla base dell'aggressione ci sarebbe una lite degenerata. I feriti sono stati trasportati al Civico, le loro condizioni non sono preoccupanti.

A finire nel mirino degli aggressori il titolare e due dipendenti di un autoparco in contrada Cortiglia. A sferrare le coltellate sarebbero stati cinque uomini: nella giornata di oggi sono stati tutti fermati per tentato omicidio.

I fatti sono avvenuti ieri sera tra via Marchese di Casalotto e piazza Giovanni XXIII.

Sull'episodio indagano i carabinieri.

La ragazza sta meglio ed è stata trasferita in struttura specialistica adeguata "per la prosecuzione dell'intervento psicoterapeutico iniziato durante la degenza in Rianimazione".

Giuseppe Mirto (nella foto), è stato arrestato dopo avere accoltellato un uomo corso in difesa della titolare del locale. La donna si era rifiutata di vendergli degli alcolici dopo la mezzanotte ed ha preso vita la discussione sfociata in violenza.

Alla base dell'episodio una lite con il figlio del presunto aggressore.

Il 30enne è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Ha accoltellato un connazionale di 29 anni, per strada, durante la festa del vino, in corso nella cittadina.

Il video della polizia.

Ad organizzare il sit-in, il Collettivo Anillo de Fuego. L'appuntamento è per sabato mattina alle 10 davanti all'ospedale in cui Rosalba Gucciardi resta ricoverata: è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per le ferite allo stomaco, al fegato e alla milza in seguito alle coltellate ricevute dal suo ex fidanzato.

Rosalba Gucciardi, 34 anni, si era presentata in questura il 4 aprile scorso: Giuseppe Casale, 42 anni (nella foto), l'aveva nuovamente minacciata. I colleghi del Bar Mazzara, dove l'uomo aveva lavorato: "Sapevamo della sua vita tormentata, ma non aveva mai dato segnali preoccupanti".

Giuseppe Casale, 42 anni, ha ammesso di essere l'aggressore di Rosalba Gucciardi nel corso dell'interrogatorio dopo il suo arresto, avvenuto nella tarda serata di ieri. Nella sua auto è stato trovato del veleno per topi. "Non sopportavo la fine della storia".