E' di nuovo scontro che si preannuncia guerra, attualmente combattuta a colpi di comunicati stampa.

Critico anche il consigliere della seconda circoscrizione, e presidente del Comitato di Gestione dell’asilo nido di via Caduti del Lavoro, Marco Di Blasi. "Fino a oggi - afferma - abbiamo ascoltato solo slogan".

Il consigliere della seconda municipalità lancia l'allarme, dopo aver saputo che anche l'asilo di via Calipso verrà esternalizzato. "Questa struttura è piena di bambini - dice - e non è chiaro il motivo per cui l'amministrazione voglia cederlo alle cooperative".

Di fronte alla possibile chiusura dell'asilo nido Piccoli frutti, i consiglieri chiedono rassicurazioni all'assessore Trojano. "In caso contrario - affermano - chiederemo di passare ad altro Comune, che almeno garantisca i servizi ai cittadini".

Strutture esternalizzate e personale in esubero da impiegare in altri uffici. Cgil e Fp Cgil hanno sottoscritto l'accordo del 25 luglio scorso sugli asili nido a Catania, ma il sindacato sente la necessità di analizzare una situazione "delicata e complessa" e sempre in itinere.

Sono in totale 42 le strutture per l'infanzia, ma di queste solo 25 sono aperte. Leonardi (Pd): "Servizi scarsi nonostante le tasse". L'assessore Evola: "Pronti i progetti di recupero".

Il presidente del comitato di gestione dell’asilo nido Comunale di Via Caduti del lavoro chiede di incontrare il delegato di Bianco per i Servizi sociali. "Si appresta a presentare un piano - afferma - che prevede l’esternalizzazione a privati di quattro asili nido".

Chiedono che vengano ampliate le fasce di reddito attraverso le quali si calcola la contribuzione delle famiglie, che si crei una fascia esente dal pagamento e che si eliminino i numeri chiusi.

Nelle domande di ammissione la famiglia dovrà specificare l’asilo opzionato, citando anche un’eventuale alternativa. Il servizio sarà attivo anche durante il mese di Luglio.

Lo ha reso noto l’assessore al Welfare Fiorentino Trojano, sottolineando che nello stesso periodo rimarranno aperti anche i cinque asili di caseggiato, completamente gratuiti, che servono, dalle 8 alle 13, quaranta bambini.

Rimane confermato lo stato di agitazione delle lavoratrici.

I rappresentanti di Sinistra ecologia e Libertà scrivono una lettera aperta all'assessore al Welfare: “La giunta deve prendere atto - sostengono - che l’attuale gestione, per nulla aderente alla domanda delle famiglie, va profondamente cambiata".

L’Assessore al Bilancio Girlando, “Appena autorizzati, agiremo in via sostitutiva pagando noi i lavoratori. Il denaro è già disponibile”.

I consiglieri Sebastiano Arcidiacono, Ersilia Saverino, Nicolò Notarbartolo, Agatino Lanzafame ed Elisabetta Vanin, dopo aver incontrato le lavoratrici degli asili nido, si rivolgono all’amministrazione comunale chiedendo un intervento definitivo. "Apprezziamo gli sforzi, ma è ora di dare risposte".

Un problema cui  l'avvocatura comunale starebbe ovviando ma che, per Salvo Giuffrida della Fidal, sarebbe facile da risolvere. " Se è vero che il Durc è necessario per il pagamento delle fatture - spiega - è altrettanto vero che ci sono delle leggi che superano l'intoppo". IL VIDEO DELLA PROTESTA